Il maltempo causa danni a cittadini e agricoltori: "Subito lo stato di calamità"
Lo chiede il deputato Marco Di Maio, che si aggiunge alla richiesta del primo vicepresidente della commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo de Castro
"Riconoscere subito lo stato di calamità per le province di Ravenna e Forlì-Cesena colpite dalla straordinaria ondata di maltempo e dall'esondazione dei fiumi". Lo chiede il deputato Marco Di Maio, che si aggiunge alla richiesta del primo vicepresidente della commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo de Castro rivolgendosi al Governo, a cui assicura che "di fronte a questioni di tale portata, verranno messe da parte le appartenenze politiche per dare la massima priorità agli interventi a favore di cittadini e imprese".
"Seguo da vicino l'evolvere della situazione in Romagna - afferma il parlamentare romagnolo - dove i danni provocati dall'eccezionale ondata di maltempo rendono necessario un impegno di tutti i soggetti per far fronte in tempi rapidi alle emergenze. Un esempio in tal senso ci arriva da tutte le forze di soccorso, pubblica sicurezza, amministratori pubblici e volontari, a cui va rivolto il più vivo apprezzamento e ringraziamento per il lavoro che hanno svolto e stanno svolgendo. Per questo motivo chiediamo al Governo e alla maggioranza di attivarsi assieme all'opposizione per inserire al più presto, eventualmente già nel decreto "crescita" tuttora all'esame del parlamento le misure necessarie a sostenere i territori colpiti. Contestualmente va riconosciuto nei tempi più rapidi possibili lo stato di calamità per i danni subiti dall'agricoltura, che sono ingenti e stimati in decine di milioni di euro. Anche su questo punto, siamo pronti, pur dall'opposizione, a sostenere il governo nel favorire un rapido completamento dell'iter di riconoscimento".