Manifestazione no-tav, lancio di sacchetti ma nessun momento di tensione
Sabato mattina a Ravenna, come in molte altre città d'Italia, si è svolta una manifestazione per protestare contro la costruzione della linea alta velocità in Val di Susa e per l'arresto di alcuni esponenti del movimento no-tav
Sabato mattina a Ravenna, come in molte altre città d'Italia, si è svolta una manifestazione per protestare contro la costruzione della linea alta velocità in Val di Susa e per l'arresto di alcuni esponenti del movimento no-tav. Il corteo composto da circa un centinaio di persone è partito verso le 10 di mattina da piazza Ghandi, nei pressi di porta Adriana, è si è snodato per le vie del centro fermandosi in alcuni punti per leggere le motivazioni e le cause che hanno portato a questa giornata di movimentazione.
Significative le fermata in Piazza del Popolo, luogo dove si trovano il palazzo della Prefettura e del Comune e quella in Via Trieste davanti alla sede della CMC dove sono volati fumogeni, torce e sacchetti contenenti materiale organico verso il cancello di ingresso della cooperativa. Il corteo ha poi concluso il suo giro davanti alla stazione ferroviaria dove, bloccando per una ventina di minuti il traffico, venivano letti i volantini delle diverse organizzazioni che hanno partecipato alla giornata.
Non ci sono stati momenti particolari di tensione, se non quando le forze dell'ordine hanno sorpreso alcuni ragazzi a prendere sportine contenenti terra e altro materiale organico.
