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Cronaca Faenza

La parrucchiera finisce a sua insaputa nella mappa dei locali 'No green pass': "Io non devo neanche chiederlo"

La parrucchiera ad aprile aveva deciso di riaprire andando contro le normative Covid. I parrucchieri, però, come categoria non hanno l'obbligo di richiedere il Green Pass

Se da una parte è diventato obbligatorio il Green Pass per una serie di attività sociali, così da garantire maggiore sicurezza in certi luoghi - in quanto i frequentatori documentano la loro minor rischiosità per il contagio Covid (essendo vaccinati o avendo eseguito un tampone 48 ore prima) - dall'altra continuano a susseguirsi le manifestazioni di contrarietà alla certificazione verde. In particolare, oltre alle manifestazioni che stanno continuando su tutto il territorio emerge anche una mappa 'Aperti e liberi', realizzata dagli attivisti 'No green pass' sulla base delle informazioni dalla rete dei gruppi su Telegram dedicati ai contrari. 

Si tratta di circa mille luoghi in tutta Italia, tutti indicati con nomi e indirizzi in cui, a detta di chi ha stilato la mappa, si possono effettuare le attività senza che il gestore richieda il Green Pass. La mappa, a quanto pare, nasce dalla rete che si riconosceva nella protesta di quest'inverno 'Io apro', quando con il secondo lockdown vennero nuovamente imposte serrate alla consumazione all'interno negli esercizi commerciali, chiusure di palestre e impianti sportivi etc.

Una mappa affidabile? Non proprio. Viene infatti indicata una parrucchiera di Faenza, Giovanna Toriaco, titolare dello studio 'Soulstyle di Giò', che ad aprile era finito al centro delle cronache in quanto aveva deciso di riaprire andando contro le normative Covid, che in quel momento ne imponevano ancora la chiusura. I parrucchieri, però, come categoria non hanno l'obbligo di richiedere il Green Pass. "Io ero stata inserita in quella mappa in quanto il mio locale era tra quelli che facevano parte di 'Io apro', quelli che avevano deciso di riaprire - spiega la parrucchiera faentina - Ora non ha senso che io sia in quella mappa, io non devo neanche chiederlo il Green Pass".

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