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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Dramma alla Marcegaglia, manifestazione degli operai: Fiom chiede maggiore sicurezza

Mirco Rota, coordinatore nazionale Fiom Cgil degli stabilimenti del gruppo Marcegaglia esprime la sua rabbia per la tragedia e lancia un preciso atto di accusa nei confronti dell'azienda

Dopo l'incidente sul lavoro che è costato la vita a Lorenzo Petronici, operaio 58enne travolto da un coil nello stabilimento di Ravenna, non si fa attendere la reazione della Fiom. Mirco Rota, coordinatore nazionale Fiom Cgil degli stabilimenti del gruppo Marcegaglia esprime la sua rabbia per la tragedia e lancia un preciso atto di accusa nei confronti dell'azienda: "E' l'ennesimo infortunio, gravissimo negli stabilimenti Marcegaglia".

"Questa volta non si tratta di un dipendente", puntualizza Rota "ma la cosa è se vogliamo ancora più grave, in quanto l'operaio faceva parte di una cooperativa, che andava a sostituirne un'altra, che era stata allontanata, su cui si era consumato uno scontro molto aspro all'interno dell'azienda per via dell'abbassamento dei già precari standard di sicurezza". "Come stiamo denunciando da anni, quindi senza essere accusati di voler speculare sull'ultimo infortunio mortale sul lavoro, è davvero grave che un'azienda come Marcegaglia non investa minimamente sulla sicurezza al fine di poter evitare incidenti di questa portata”.

Marcegaglia, dopo la tragedia il fermo (foto Argnani)

“Anzi, prosegue il sindacalista, questa ennesima morte bianca, è la riprova della validità degli allrami lanciati con le denunce presentate in passato. Tanto per intenderci, nello stabilimento di Ravenna, da due anni non è possibile riunire il coordinamento delle Rls per discutere delle precarie situazioni in cui versano i lavoratori". "Insieme alle strutture territoriali – conclude Rota - ci adopereremo congiuntamente per tutelare i familiari della vittima, e valuteremo, se esiste la possibilità di costituirci parte civile in un eventuale procedimento penale a carico della cooperativa e dell'azienda, qualora venissero accertate responsabilità da parte della magistratura. Decideremo infine nelle prossime ore se indire o meno uno sciopero in tutti gli stabilimenti del gruppo".

Martedì mattina si è svolta un'assemblea alla presenza della direzione della Marcegaglia, le Rsu e i segretari provinciali per decidere come affrontare l'evento drammatico. L'azienda ha sospeso l'attività di tutto lo stabilimento. Solidali anche gli operai di ditte esterne. I lavoratori e l'azienda ha deciso di devolvere il corrispettivo economico della giornata alla famiglia della vittima.

Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato profondo dolore per la tragica scomparsa di Petronici. "In attesa che le indagini chiariscano le dinamiche di quanto accaduto i sindacati manifestano vicinanza e cordoglio ai familiari - evidenziano i sindacati -. Cgil, Cisl e Uil in questo momento di profondo lutto rinnovano l’impegno e un appello affinché la cultura della sicurezza si affermi in tutti i luoghi di lavoro e ogni sforzo per garantire l'integrità fisica dei lavoratori non venga mai meno".

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