Marcegaglia, sciopero "in pausa": i lavoratori attendono la risposta delle cooperative

Si ferma lo sciopero in via Baiona, almeno per il momento. Intorno alle 16 di mercoledì pomeriggio, dopo che il Prefetto ha istituito un nuovo tavolo di confronto tra il Sindacato generale di base e la Legacoop di cui fanno parte le aziende che dovrebbero subentrare a Ferrari, gli scioperanti hanno sbloccato l'ingresso ai camion, per poi sbloccare anche il traffico in uscita dopo poche ore. Giovedì mattina alle 10.30, infatti, si svolgerà all'interno della prefettura un confronto tra Sgb e la Legacoop, a cui non prenderanno parte, invece, i sindacati Cgil, Cisl e Uil che mercoledì mattina hanno incontrato le aziende subentranti nella sede Uil. Durante questo confronto la Legacoop darà una risposta ai lavoratori accettando o rifiutando le richieste portate avanti dal sindacato Sgb.

Sciopero in Marcegaglia

Nel frattempo Cofari, una tra le cooperative che dovrebbero subentrare, si chiama fuori dalle polemiche di questi giorni. "Siamo fornitori di servizio di Marcegaglia da anni - spiega la cooperativa - Nell'ambito della riorganizzazione di tali servizi, Cofari è stata contattata dall'azienda La Cisa per formulare un'offerta per la fornitura di servizi. Cofari, che occupa attualmente 300 lavoratori tra soci e dipendenti, ha avanzato la propria proposta nel rispetto delle condizioni applicate al proprio personale e al contratto collettivo di riferimento. A seguito del confronto sindacale che ne è scaturito, Cofari ha dichiarato la propria disponibilità a relazionarsi con tutte le parti sindacali in campo e mercoledì ha preso della difficoltà di raggiungere un'intesa. Ribadiammo con forza di avere agito in questa occasione, come in tutte le altre, in modo responsabile, nei rispetto dei dirittti dei lavoratori e per la salvaguardia occupazionale di soci e dipendenti, senza mai rifiutare il confronto con alcun soggetto sindacale".