Anche Ravenna alla Marcia della Pace Perugia-Assisi

Ravenna parteciperà alla ventesima edizione della marcia Perugia-Assisi, che si svolgerà domenica prossima. Il Comune si fa promotore della partecipazione sia come membro del Coordinamento degli locali per la pace e diritti umani, che come componente della Presidenza del coordinamento stesso. L'Assessorato alle Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale sostiene da anni iniziative di educazione e promozione della  pace e dei diritti umani coinvolgendo le realtà locali.

In occasione della manifestazione di domenica sarà affiancato dall'Associazione culturale Gruppo dello zuccherificio, che parteciperà al tavolo di discussione previsto ad Assisi. Ma l'obiettivo è quello di far partecipare i cittadini, soprattutto i giovani all’evento affinché possano sentirsi coinvolti nel processo di trasformazione del mondo scoprendo il valore dell’impegno per la pace, la giustizia e i diritti umani; per l’occasione è stato organizzato un trasporto con pullman per Perugia che partirà da Ravenna domenica alle ore 5,15 dal piazzale  Coop Faentina di Ravenna.  Per Info: Ufficio Cooperazione Decentrata (Comune di Ravenna) telefono 0544/485304; per prenotazione bus:Associazione Gruppo Zuccherificio – mail gruppodellozuccherificio@gmail.com - Cellulare 3482969645

Lo spirito della marcia è lo stesso dell'appello pubblicato dal Coordinamento degli Enti locali per la pace “La pace comincia dalle nostre città-mondo: “Il nostro impegno per la pace deve crescere innanzitutto nei luoghi dove viviamo tutti i giorni, nelle scuole, nei posti di lavoro e nelle nostre città. Deve essere concreto, aperto e costruttivo. E’ qui, nelle città-mondo, dove comincia il rispetto dei diritti umani e la nostra responsabilità di costruttori della pace. E’ qui che dobbiamo agire per rinsaldare l’agenda interna con quella internazionale. Ciascuna delle nostre città deve diventare un laboratorio di quel cambiamento che invochiamo per il mondo intero. Costruiamo insieme le città della pace e dei diritti umani”

Migliaia di persone si metteranno in cammino per dare voce alla domanda di pace che sale da ogni parte del mondo e per dire basta a tutte le guerre “alle guerre fatte di scontri armati e alle guerre meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese”. La pace è un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto, applicato e tutelato a tutti i livelli, dalle nostre città all’Onu.