Sto leggendo di tutto tranne che quello di cui invece da mesi si cerca di portare all’attenzione dell’opinione pubblica, e probabilmente qualcuno non vedeva l’ora che si spostasse l’attenzione. Sicuramente un grande errore Ancisi lo ha fatto ed  è stato quello di non mettersi in contatto con la famiglia prima di decidere di fare quella conferenza perché dovrebbe sapere, quale persona esperta e navigata, che quando si toccano certi argomenti indipendentemente da quello che poi si approfondisce,  il  rischio di farsi travolgere è elevatissimo. Quando si toccano argomenti tanto delicati, prima ancora della ragione,  ci sono  il cuore, l’emotività e la sofferenza di tutte le persone colpite direttamente. Il silenzio, soprattutto ora sarebbe la cosa più opportuna soprattutto per la famiglia. La sorella della povera ragazza lo ha chiesto espressamente manifestando timori di essere strumentalizzata dalla parte politica opposta; detto fatto, Pagani e Cavicchioli hanno recepito al volo.

Non ho intenzione di dire altro su quella situazione.

Mi sarebbe piaciuto ricevere, con la stessa solerzia,  risposte da Pagani o da Cavicchioli anche quando si parlò delle fantomatiche 40 chiamate per coma etilico al 118, ma evidentemente la “scuola politica” ha insegnato quando è i lcaso di cavalcare le situazioni e quando invece è il caso di lasciarle decadere. Questo per sottolineare come si sia agevolmente spostato l’argomento, cosa da me non voluta. Come  dissi alcuni giorni fa tutto quello che è emerso in questi  mesi va utilizzato come strumento  fondamentale per un’analisi corretta delle problematiche, comprese le testimonianze degli operatori sanitari che hanno svolto i soccorsi quella fatidica notte. Non limitiamoci solo a considerare le dichiarazioni conseguenti a momenti di tensione e stress, nelle quali si può fare confusione tra “cubiste” e “semplici ragazze che ballavano”, ma cerchiamo di capire cosa potrà servire per migliorare.  

Tutto quello che successe quella notte sarebbe potuto succedere  in qualsiasi altro stabilimento balneare  o in qualsiasi discoteca e quindi voglio chiarire che non è mia intenzione accusare nessuno, anche se, mi sia permesso dirlo, ho il timore che se fosse successo qualcosa di simile in altri locali le reazioni di alcuni politici sarebbero state diverse.

Tralasciando tutte le strumentalizzazioni che sono state fatte in queste settimane, mi preme fare una domanda:
Cominciamo a parlare di date per il gruppo di lavoro di cui tanto si è parlato?