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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Marinara: l'esercito dei creditori in fila dopo il fallimento Cmr

Sono oltre un migliaio i creditori, tra ex lavoratori e piccoli-medi artigiani, che nei giorni scorsi hanno avanzato al tribunale fallimentare di Ferrara le richieste di insinuazione allo stato passivo dopo il crac di Cmr, la cooperativa ferrarese che ha realizzato il porto di Marina di Ravenna.

Sono oltre un migliaio i creditori, tra ex lavoratori e piccoli-medi artigiani, che nei giorni scorsi hanno avanzato al tribunale fallimentare di Ferrara le richieste di insinuazione allo stato passivo dopo il crac di Cmr, la cooperativa ferrarese che ha realizzato il porto di Marina di Ravenna, fallita nell'aprile scorso con 141,9 milioni di debiti a fronte di un attivo di 61, 5 milioni.

Nelle prime udienze, il giudice delegato Stefano Giusberti, ha accolto le richieste di circa un centinaio di ex dipendenti Cmr mentre per il resto dei dipendenti, fornitori, istituti di credito e creditori chirografari, i lavori di esaminazione delle istanze riprenderanno a gennaio 2012.

Intanto, è quasi terminato il progetto di rilancio della "sfortunata" Marinara per sancirne lo sviluppo economico e finanziario e per completarne i lavori. Sarà entro Natale, infatti, che Seaser, la società titolare della concessione demaniale del porto turistico, presenterà il nuovo piano industriale definitivo messo a punto dalla società internazionale di consulenze alle imprese Kpmg.

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