Mercoledì al Teatro Rossini di Lugo il geologo divulgatore Mario Tozzi ha tenuto una conferenza dal titolo “Green economy: il ruolo dei cittadini e delle imprese”. Si è trattato di una serata utile per riflettere sulle più importanti sfide che la società dovrà affrontare per raggiungere la sostenibilità ambientale in termini di sfruttamento delle risorse, consumi, inquinamento e conservazione degli ecosistemi. "Senza una biosfera sana non esiste economia - ha ricordato Mario Tozzi -. Il profitto si genera solo se l’ambiente è rispettato: soltanto se riusciremo a conservare i beni che abbiamo a disposizione potremo sopravvivere, le risorse non sono infinite. Non serve a niente usare termini ‘verdi’ se agli intenti non seguono azioni adeguate. Un appello agli amministratori locali è quello di fermare il consumo di suolo: in Italia vengono consumati 8 mq di suolo al secondo, è un ritmo insostenibile. In ogni programma il primo punto di impegno politico dovrebbe essere l’azzeramento del consumo di suolo”.

Prima della conferenza sono intervenuti per un saluto di introduzione il presidente dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Luca Piovaccari; il vice presidente dell’Unione Davide Ranalli che, in qualità di sindaco di Lugo, ha donato a Mario Tozzi una statuetta raffigurante il Cavallino rampante; il sindaco referente per l’Ambiente dell’Unione, Paola Pula; l’assessore all’Ambiente del Comune di Lugo Valeria Ricci; l’assessore alle Attività economiche del Comune di Lugo Simonetta Zalambani; il presidente di Confartigianato - sezione di Lugo, Noemi Zani; il presidente di Cna Bassa Romagna, Mario Betti.

L’iniziativa è stata organizzata dalle associazioni provinciali di Confartigianato e Cna, con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e con il contributo della Camera di commercio di Ravenna. La serata fa parte delle iniziative finalizzate a promuovere gli obiettivi del progetto “2020 futuro green” dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna.