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Cronaca Massa Lombarda

Massa Lombarda, affidati alla Cooperativa Zerocento i servizi bibliotecari

Nello staff aziendale è presente un supervisore con laurea in Psicologia, sempre a disposizione degli operatori che manifestano stress o sindrome da burnout

Sono stati affidati al Raggruppamento temporaneo di imprese tra Cooperativa Zerocento di Faenza e Open Group soc. coop. di Bologna i servizi bibliotecari del Comune di Massa Lombarda, per il periodo che va da gennaio 2016 a dicembre 2019. L'affidamento è stato aggiudicato mediante Richiesta di Offerta sul Mercato elettronico della pubblica amministrazione della regione Emilia - Romagna ed è risultato vincitore lo stesso Raggruppamento temporaneo di imprese che ha gestito questi servizi anche nel periodo 2012-2015.

Ecco in sintesi, come risultano dall'esame dell'offerta, le novità salienti del servizio che riguarda la sezione ragazzi “Il Signor Oreste”, la sezione multimediale e altri servizi aggiuntivi, così come stabilito dalla gara d’appalto. Per lo svolgimento del servizio Biblioteca per ragazzi “Il signor Oreste” è previsto l'utilizzo di una unità di personale e la previsione di due operatori nel ruolo di sostituti (nel precedente periodo era previsto un solo sostituto). Nelle attività di gestione dell'operatore è prevista l'elaborazione grafica dei volantini pubblicitari relativi alle diverse iniziative (letture, laboratori, animazioni, eccetera); nella precedente gestione non era prevista nell'offerta tecnica, anche se effettivamente l'operatrice aveva provveduto di sua iniziativa personale. La Coop Zerocento, impresa capogruppo, si impegna a inviare mensilmente all'Ufficio cultura un report contenente i dati statistici (prestiti, nuovi utenti, catalogazioni, reference, eccetera) e propone inoltre la rilevazione della soddisfazione degli utenti tramite un questionario che contenga i seguenti aspetti: cortesia, professionalità, tempi di risposta, esaustività e completezza delle informazioni fornite.

Nel piano delle proposte orientate a una migliore efficacia del servizio, a valorizzare le risorse impiegate e a sensibilizzare gli utenti nella valorizzazione delle diversità culturali, tra le tante proposte si vogliono citare le seguenti novità: nelle proposte per bambini e ragazzi “La banda del buco… incavato”, proposte alla fascia d’età 5-8 anni di progetti che valorizzino la storia locale, la sensibilità alla biodiversità, l’educazione alimentare e le produzioni locali; “Un nido di libri”, prestito all’asilo nido di libri che verranno dati a casa ai genitori, affinché, leggendo al bambino, gli si faccia prendere confidenza con la lettura vissuta come un piacere.

Nelle proposte migliorative del servizio di reference e prestito: “Note in pellicola”, proposte di filmografie con indicazioni di film/documentari che trattano il tema della produzione musicale, del contesto storico/culturale, artisti/personaggi; valorizzazione dei fondi documentari (Quadri, Venturini, Ricci Signorini): censimento del materiale, redazione di indici, organizzazione di un evento di presentazione dei fondi. Nelle proposte migliorative della comunicazione verso l’esterno: il sito della Biblioteca, progettazione grafica e tecnica, programmazione del sito e dell’interfaccia utente utilizzando software opensource; sviluppo del sito con pagine statiche (istituzionali) e sezioni dinamiche (news, area discussioni, area domande); documentario di presentazione della Biblioteca: realizzazione di un video documentario in formato digitale per descrivere e valorizzare attività, patrimonio e sede storica della biblioteca.

Nel piano dei corsi da realizzare nel quadriennio 2016-2019, oltre alla garanzia per il personale di circa 30 ore di formazione e aggiornamento annuali per il servizio di reference, spiccano i corsi relativi alla comunicazione in biblioteca con l’utilizzo dei social network, all’organizzazione e gestione delle attività e degli eventi culturali, oltre al laboratorio di educazione digitale (“Io bloggo, tu chatti, egli linka”) e alla biblioteca digitale (la tecnologia dell’informazione e della comunicazione). Nello staff aziendale è presente un supervisore con laurea in Psicologia, sempre a disposizione degli operatori che manifestano stress o sindrome da burnout. Sarà attivato un blog aperto a tutti i bibliotecari e catalogatori, come strumento di confronto su problematiche tecniche e lavorative.
 

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