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Cronaca Massa Lombarda

Massa Lombarda, ora il depuratore è completamente di proprietà pubblica

La liquidazione di Sead Spa, attuale proprietario con partecipazione di privati, permetterà al Comune di incassare oltre 600mila euro svincolati dal patto di stabilità

Il depuratore delle acque civili e industriali di Massa Lombarda passa nelle mani di Con.Ami. Va così in liquidazione la società Sead Spa (Servizio acque depurate, attuale proprietaria dell’impianto), e le liquidità disponibili, pari a 1.400.000 euro, saranno distribuite tra i soci. Al Comune di Massa Lombarda, che detiene una quota societaria pari 44,27%, andranno quindi 619.780 euro. Questi fondi, privi dei vincoli del patto di stabilità, saranno utilizzati per importanti investimenti per migliorare la città dal punto di vista urbano.

La manovra rientra nell’ambito del piano di razionalizzazione delle partecipazioni societarie detenute dal Comune di Massa Lombarda, come indicato dal decreto Madia.
Infatti, sulla base delle norme attuali, il gestore dell’impianto (Hera) non avrebbe più riconosciuto a Sead l’affitto d’azienda (Stabilito da Atersir, l'Agenzia territoriale dell'Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti) che ha consentito negli anni passati un dividendo sempre importante ai soci Sead; il contratto è infatti scaduto il 31 dicembre 2016 e il nuovo contratto avrebbe garantito un affitto pari a circa 23mila euro all’anno per il prossimo triennio, che non consentirebbero una gestione a pareggio. Il corrispettivo del nuovo contratto d'affitto non avrebbe dunque consentito di remunerare i costi di gestione, invertendo il trend positivo che la società ha sempre avuto in passato e generando fin dal primo gennaio 2017 perdite di gestione che andrebbero a erodere le riserve societarie.

Con.Ami, nuovo proprietario dell’impianto, è un consorzio pubblico al 100%, di cui fa parte anche il Comune di Massa Lombarda. Il decreto Madia orienta infatti gli enti pubblici alla riduzione delle partecipazioni in cui vi siano soci privati (che in Sead detengono il 47,16%; tra questi, il principale è Conserve Italia, con il 29% delle azioni).

L’operazione è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 1 marzo al centro culturale “Carlo Venturini” di Massa Lombarda. Per l’occasione sono intervenuti il sindaco Daniele Bassi e il responsabile dell’Ufficio tecnico di Con.Ami Stefano Mosconi.

“Sead ha un vincolo di destinazione a uso pubblico, ma la sua compagine privata rappresenta quasi il 48 per cento del capitale - ha dichiarato il sindaco di Massa Lombarda -. Esiste un contratto con il gestore Hera in forma di affitto di azienda scaduto nel 2016 e non più rinnovabile per motivi normativi. Da qui la decisione di alienare. Abbiamo così ottenuto un doppio risultato: abbiamo infatti liquidato una società che avrebbe generato perdite nei prossimi anni e abbiamo incassato una somma che ci permetterà di fare importanti investimenti a Massa Lombarda (somma che sarebbe andata perduta se non avessimo proceduto immediatamente con la liquidazione). Per di più, questa manovra ha consentito di trasferire il depuratore a una proprietà al 100% pubblica, senza che ciò comporti nessuna ricaduta sulle tasche dei cittadini, né sull’efficienza della gestione”.

“L’operazione non avrà alcuna ricaduta sui cittadini, né sull’operatività del depuratore - ha sottolineato Stefano Mosconi -: non cambia infatti la gestione del depuratore, che rimane in capo a Hera, e non vi saranno variazioni nelle bollette dell’acqua e dei rifiuti. Con.Ami, consorzio interamente pubblico formato da 23 Comuni, è inoltre disponibile per fare gli investimenti necessari su questo impianto, che serve anche alcune frazioni del Comune di Imola”.

La liquidazione di Sead è stata approvata in Consiglio comunale nella seduta del 24 dicembre 2016, con i voti favorevoli della maggioranza e l’astensione della minoranza.
 

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