Massa Lombarda, restauro concluso: torna a casa la Madonna del Carmine
Il dipinto “ritorna a casa” dopo oltre cinquant’anni di oblio: è rimasto infatti per decenni nei depositi della Pinacoteca Nazionale, privo di indicazioni su provenienza e proprietà, con lacune di colore e lacerazioni che testimoniano un passato traumatico
E’ stato presentato venerdì alla Pinacoteca Nazionale di Bologna il restauro della “Madonna del Carmine con il Bambino e angeli”, dipinta nel Seicento da Michele Desubleo, l’allievo franco-fiammingo di Guido Reni. Alla presentazione era presente anche il sindaco di Massa Lombarda Linda Errani e l’assessore alla Cultura Davide Pietrantoni, siccome il dipinto tornerà finalmente al Carmine di Massa Lombarda, suo luogo di origine.
Alla conferenza era inoltre presente Marco Cammelli, presidente della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha finanziato il restauro. “L’opera è straordinaria e restaurata in modo magistrale, sarà bellissimo poterla ritrovare nella sua sede originaria, nell’aurea del Carmine, anch’essa restaurata – ha dichiarato il sindaco Errani -. Sarà un’emozione che condivideremo con tutti i cittadini di Massa Lombarda”.
Il dipinto “ritorna a casa” dopo oltre cinquant’anni di oblio: è rimasto infatti per decenni nei depositi della Pinacoteca Nazionale, privo di indicazioni su provenienza e proprietà, con lacune di colore e lacerazioni che testimoniano un passato traumatico. Il dipinto è stato identificato solo recentemente grazie al ritrovamento di una fotografia anteriore alla Seconda guerra mondiale. Accertata la scoperta, è partito subito il restauro, eseguito tra il 2012 e il 2013, affidato al laboratorio di Adele Pompili e diretto da Angelo Mazza, con l’Alta Sorveglianza di Emanuela Fiori della Soprintendenza di Bologna, guidata da Luigi Ficacci.