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Cronaca Massa Lombarda

Un progetto per la valorizzazione della "pesca di Massa Lombarda"

Prenderà avvio giovedì 17 maggio con la piantumazione simbolica di alcuni piccoli alberi di Buco Incavato il progetto dedicato a una delle varietà autoctone di pesco

Prenderà avvio giovedì 17 maggio con la piantumazione simbolica di alcuni piccoli alberi di Buco Incavato il progetto dedicato a una delle varietà autoctone di pesco divenute nella prima metà del Novecento simbolo della frutticoltura a Massa Lombarda e che ora rischia l'estinzione. Il Buco Incavato fu una delle varietà più diffuse per buona parte del secolo scorso nel territorio massese ed esportata nel mondo.

Sia nella sua varietà precoce, sia in quella tardiva, era conosciuta commercialmente proprio come la Pesca di Massa Lombarda. Ebbe poi poca fortuna nella seconda parte del secolo, perché progressivamente soppiantata dalle varietà che vantavano caratteristiche tecniche più favorevoli alla logistica della grande produzione e distribuzione. Molti però la ricordano ancora come una delle pesche più gustose e buone che i nostri territori producevano.

Il progetto, che parte ora con l'ambizione di svilupparsi negli anni, ha le caratteristiche un “percorso aperto” ed è stato ideato dal Comune di Massa Lombarda in collaborazione con il Centro Ricerche Produzioni Vegetali (Crpv) di Cesena, che da qualche tempo si dedica a progetti di ricerca sulle varietà autoctone delle province romagnole, fra cui appunto il Buco Incavato. L'obiettivo del progetto è proprio quello di tutelare, valorizzare e rilanciare un mercato quantomeno locale di questa varietà di pesca. Per questo hanno dato la propria adesione a un apposito gruppo di lavoro le associazioni di categoria Coldiretti e Cia, l'Istituto Comprensivo Francesco D'Este, l'associazione Slow Food interessata a valutare la possibilità di costruire un “presidio Slow Food” sul Buco Incavato, nonché alcuni coltivatori diretti che a titolo volontario hanno dato la loro disponibilità.

Gli aspetti e gli sviluppi del progetto possono essere molteplici: riscoprire un elemento culturale che ha segnato l'identità di una comunità, sensibilizzare la filiera (dal produttore al consumatore) verso un principio di biodiversità e di tipicità in campo agro-alimentare, sperimentare vie complementari di mercato (chilometro zero, mercati locali). A tutto ciò si associa un forte valore educativo, sia per una riflessione sull’importanza del consumo responsabile e consapevole della frutta, sia per le scuole locali, che faranno un percorso sulla storia della frutticoltura a Massa Lombarda.

Si partirà con la giornata di giovedì 17 maggio, rivolta alle scuole e al mondo dei coltivatori diretti. Il programma è articolato in due momenti. Si inizierà alle 9.30 presso il Museo della Frutticoltura Adolfo Bonvicini con la piantumazione di alcuni esemplari di Buco Incavato; parteciperanno gli alunni delle classi terze e quarte delle scuole primarie di Massa Lombarda e Fruges. I tecnici del Crpv seguiranno e spiegheranno ai ragazzi le fasi della piantumazione e approfondiranno gli aspetti storici relativi a questa varietà di pesco, coinvolgendo gli studenti nel racconto di che cosa ha rappresentato la frutticoltura nella storia di Massa Lombarda.

A seguire lo spettacolo-animazione Lupo Mangiafrutta coinvolgerà i bambini sul tema del consumo di frutta. Alle ore 21, invece, si terrà un workshop tecnico rivolto ai coltivatori del territorio (e agli interessati a vario titolo) sul Buco Incavato e selle vecchie varietà del territorio,
a cura della Provincia di Ravenna e del Crpv. L'obiettivo dell'incontro è individuare alcuni coltivatori diretti di Massa Lombarda disposti, con l'aiuto e il supporto del Crpv, a diventare “presidio” della coltivazione di Buco Incavato, per salvaguardarne innanzitutto la sopravvivenza ed eventualmente porre le basi per l'avvio di un mercato locale.

Durante lo svolgimento delle iniziative sarà possibile visitare il Museo della Frutticoltura Adolfo Bonvicini, che si trova in viale Amendola 40 a Massa Lombarda. Il progetto proseguirà con un altro appuntamento, programmato per il 22 di agosto, in piazza Matteotti, quando si terrà una serata di degustazione guidata di pesche Buco Incavato provenienti delle serre Crpv. Durante la serata l'orchestra di Daniela Vallicelli condurrà il pubblico in un percorso sulla canzone italiana dai primi decennimdel Novecento fino agli anni Sessanta, proprio il periodo di diffusione di questa varietà di pesca.

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