Maxi focolai di Covid in due cra faentine: positivi quasi tutti gli ospiti e tanti decessi
Per quanto concerne la situazione all'ospedale civile di Faenza, "non ci sono criticità significative, con una situazione sotto controllo per quanto riguarda sia le positività tra pazienti e personale"
Sono ben 272 i nuovi positivi nell'ultima settimana nel territorio comunale di Faenza. Risente del dato l'aumento dei contagiati in alcune case di riposo. A fare il punto è il sindaco Massimo Isola: "Ci troviamo in questi giorni nel pieno degli effetti provocati dai focolai covid nelle residenze per anziani Santa Teresa e Fontanone. Abbiamo sperato, ma l’esperienza insegna che in quel tipo di strutture, nonostante la messa in campo di procedure straordinarie, una volta che si è innescato un focolaio è difficilissimo contenerne la diffusione. Succede in Italia e nel mondo, così a Faenza, prima a Santa Teresa - contagiati tutti gli ospiti e la quasi totalità degli operatori - e in questi giorni anche al Fontanone, al momento con positivi i due terzi degli ospiti ed un terzo del personale".
"Anche i 52 nuovi positivi di martedì e i 48 di mercoledì fanno riferimento in larga parte a contagi della struttura di viale stradone. Finalmente iniziano però a tornare al lavoro i dipendenti che nel frattempo si sono negativizzati - prosegue il primo cittadino -. L’esito inevitabile è una nuova risalita dei casi settimanali a 272 (per un totale da inizio pandemia di 2.140 persone positive al covid) e purtroppo, essendo stata coinvolta così duramente popolazione anziana con patologie pregresse, 7 nuovi decessi. Ai familiari colpiti negli affetti più cari le più sentite condoglianze, mie personali e dell’amministrazione comunale".
Per quanto concerne la situazione all'ospedale civile di Faenza, "non ci sono criticità significative, con una situazione sotto controllo per quanto riguarda sia le positività tra pazienti e personale, sia rispetto l'incidenza del covid sull'andamento ordinario delle attività. Ovviamente l'ospedale sta lavorando a pieno ritmo a causa dell'alto numero di positivi anziani che ha alzato la soglia di ospedalizzazione. A questo proposito, proprio mercoledì mi sono recato all'ospedale per un confronto con la dirigenza ospedaliera".
Capitolo scuole: "La pausa natalizia speriamo aiuti a risolvere i casi di positività che costringono diverse classi alla didattica a distanza. In questo momento risultano in dad: per la primaria due classi della Don Milani, due alla Tolosano, quattro alla Martiri di Cefalonia e una a Granarolo. Per le secondarie di primo grado sette classi alla scuola Europa (due di queste finiscono oggi la quarantena) una alla Cova-Lanzoni, una alla Bendandi. All’istituto comprensivo Carchidio Strocchi sono in didattica a distanza 4 classi. È a casa anche una sezione alla scuola d’infanzia Giardino dei sogni. Si tratta in ogni caso di contesti tutti sotto controllo".