Maxi-operazione contro la 'Ndrangheta al Nord: due arresti a Ravenna
Arresti anche a Ravenna nell'operazione contro la ‘Ndrangheta chiamata “Alchemia”, che ha visto 40 arresti in tutto
Arresti anche a Ravenna nell'operazione contro la ‘Ndrangheta chiamata “Alchemia”, che ha visto 40 arresti in tutto. Martedì la Polizia di Stato a conclusione di complesse e articolate indagini coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, ha tratto in arresto a Ravenna due persone per i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione, intestazione fittizia di beni e società.
L’inchiesta, convenzionalmente denominata ”Alchemia”, ha riguardato anche le regioni Liguria, Calabria, Lazio e Piemonte dove sono state eseguite dalla Polizia di Stato e dalla D.I.A. 42 misure cautelari di cui 34 in carcere, 6 ai domiciliari e 2 interdittive dall’esercizio di un pubblico ufficio. Tutti gli arrestati sono accusati di essere affiliati e contigui alla ‘ndrangheta delle cosche reggine “Raso – Gullace – Albanese” e “Parrello – Gagliostro”. Destinatari della misura restrittiva della custodia cautelare in carcere anche due persone domiciliate a Ravenna: D.V. 48enne residente a Ravenna e A.A.B. 49enne napoletano ritracciato in un albergo del ravennate.
Le investigazioni hanno disvelato il grande interesse degli appartenenti alle consorterie della ‘ndrangheta per diversi settori “strategici”, quali il movimento terra, l’edilizia, l’import-export di prodotti alimentari, la gestione di sale giochi e di piattaforme di scommesse on line, la lavorazione dei marmi, autotrasporti, smaltimento e trasporto di rifiuti speciali, con l’individuazione di società intestate a prestanome.