Sequestro record di marijuana nelle colline del faentino. Gli uomini dell'Arma di di Brisighella hanno arrestato per coltivazione, produzione e detenzione illecita di stupefacenti un 43enne manfredo, responsabile della coltivazione di ben 31 chili di marijuana. L'operazione degli uomini dell'Arma, illustrata dal capitano Cristiano Marella, comandante della Compagnia di Faenza, è partita dal ritrovamento causale di una pianta di "maria" alta circa tre metri, che l'indagato coltivava in un podere adiacente un casolare disabitato a Zattaglia.

I Carabinieri si sono appostati, sorprendendo il "pollice verde" mentre stava tagliando alcuni rami dalla pianta con un paio di forbici da giardiniere. La perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare 31 chili di "maria" in fase di essicazione, occultati nella soffitta del casolare. Sostanzialmente si trattava già di marijuana pronta all’uso di cui gran parte già chiusa ermeticamente in alcuni recipienti di vetro. Fra l’altro veniva rinvenuto anche un asciugacapelli utilizzato per “accelerare” la fase di essiccazione della foglie

Nel domicilio nel centro storico di Faenza gli inquirenti hanno recuperato 200 grammi di hashish suddivisi in due panetti. Per il faentino sono scattate le manette. Processato per direttissima, l'indagato ha patteggiato davanti al giudice (pubblico ministero Monica Gargiulo) un anno e mezzo di reclusione, pena sospesa, nonché 6700 euro di multa.