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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Medaglia al marinaio Archildo Babini, superstite della battaglia di Capo Bon

Archildo Babini, uno degli ultimi tre sopravvissuti all'affondamento dell'incrociatore Alberico da Barbiano, avvenuto il 13 dicembre 1941, non sapeva che oggi il sindaco gli avrebbe reso omaggio

Archildo Babini, uno degli ultimi tre sopravvissuti all’affondamento dell’incrociatore Alberico da Barbiano, avvenuto il 13 dicembre 1941, non sapeva che oggi il sindaco Fabrizio Matteucci gli avrebbe reso omaggio consegnandogli la medaglia in bronzo coniata per gli ufficiali che avevano prestato servizio sulla nave.

Per lui è stata una autentica sorpresa, colta con gioia ed emozione e con un importante monito ai giovani: “Mi auguro – ha detto Babini questa mattina in municipio ricevendo la medaglia dalle mani del sindaco – che le nuove generazioni lavorino per la pace e non per la guerra, perché ancora oggi, quando la sera chiudo gli occhi prima di dormire, non riesco a non pensare ai miei compagni caduti”.
“I protagonisti della guerra – gli ha fatto eco il sindaco Matteucci – sono i migliori testimoni di quanto il mondo abbia bisogno di seguire la strada della pace”.

Coniata per gli ufficiali che vi avevano prestato servizio, la medaglia dell’Alberico da Barbiano - affondato il 13 dicembre 1941 con un altro incrociatore, l’Alberto da Giussano, dalla flotta inglese nella battaglia di Capo Bon nella quale morirono oltre ottocento persone - è un pezzo ormai introvabile. Sono riusciti a rintracciarne un esemplare la Fondazione Museo del Risorgimento e lo storico Pietro Faggioli.

Giovedì mattina è stata consegnata a Babini nel corso di una breve cerimonia alla quale hanno tra gli altri preso parte anche il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, Luigi Lotti, presidente del comitato costituito dal Comune per le celebrazioni del 150° anniversario dell’unità d’Italia, Mauro Cattarozzi, presidente dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, la figlia di Archildo Babini, Paola.
Il vicesindaco Mingozzi ha sottolineato come sia “doveroso, e particolarmente significativo nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, rendere omaggio all’impegno di Babini e in questo modo ricordare anche tutti coloro che perirono nella battaglia di Capo Bon. E’ anche un modo per far sì che Ravenna sappia di essere patria di persone che alla Marina hanno offerto molto”.

Una rappresentanza dell’Associazione nazionale marinai d’Italia ha omaggiato Babini con gli onori al marinaio e alla bandiera, consegnandogli un berretto dell’Amerigo Vespucci e una mappa nella quale sono individuati tutti i punti dove ci furono affondamenti di navi durante la seconda guerra mondiale.
Archildo Babini, 91 anni, residente a San Michele, ha raccontato la sua storia in un libro, “Fuga dall’inferno”, pubblicato dalle Edizioni del Girasole, nel quale ripercorre anche la successiva prigionia nei campi di concentramento tedeschi.

Le consegna della medaglia al superstita dell'Alberico da Barbiano

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