Medici minacciati e presi a pugni in strada: "Siamo stati presi di mira da una baby gang"
"Anche se non abbiamo riportato contusioni o ferite - dice amareggiato il giovane medico - volevamo denunciare questo episodio di degrado"
"Eravamo usciti per andare a bere qualcosa e siamo stati presi di mira da una baby gang". A riferirlo a BolognaToday è un 26enne faentino medico all'ospedale Rizzoli di Bologna, che insieme ad altri colleghi aveva intenzione di passare una serata tranquilla in zona universitaria. Ma così non è stato.
Poco dopo l'1.30 della notte tra venerdì e sabato, infatti, spiega il medico che "in via San Vitale sotto il portico un collega, senza motivo, è stato prima offeso per strada, poi colpito con un pugno in faccia. Un gruppo multietnico e sicuramente di minorenni". L'aggressione si è ripetuta più tardi, quando il gruppo di amici stava tornando a casa: "Il mio collega è stato stretto in un angolo e minacciato - racconta il 26enne - lo hanno colpito nuovamente in faccia, due pugni sono arrivati anche a me da parte di altri due. Tutto è accaduto molto velocemente, poi sono scappati verso Porta San Vitale".
Le vittime hanno subito chiamato il 113. "Anche se non abbiamo riportato contusioni o ferite - dice amareggiato il ragazzo - volevamo denunciare questo episodio di degrado. Fortunatamente nè io, nè il mio amico abbiamo avuto bisogno di farci refertare, ma rimane il dispiacere, erano sicuramente ubriachi". Le vittime hanno sporto denuncia in Commissariato.