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Cronaca Lugo

Medicina di prossimità, case della salute e nuove tecnologie nella 'sanità del futuro' di Lugo

Questi i temi al centro della Consulta di Voltana-Chiesanuova-Ciribella, svolta mercoledì in modalità videoconferenza

Medicina di prossimità, Case della Salute e nuove tecnologie: questi i temi al centro della Consulta di Voltana-Chiesanuova-Ciribella, svolta mercoledì in modalità videoconferenza. All’incontro sono intervenuti il sindaco di Lugo Davide Ranalli, l’assessore alle Politiche sanitarie Maria Pia Galletti, l’assessore all’Integrazione socio-sanitaria Lucia Poletti, la direttrice del distretto sanitario di Lugo Federica Boschi, il direttore del Dipartimento cure primarie e medicina di comunità ambito di Ravenna Mauro Marabini, la responsabile provinciale del servizio infermieristico di Ausl Romagna Antonella Cerchierini e la dottoressa Miriam Di Federico del Dipartimento cure primarie medicina comunità.

Nel corso della consulta si è parlato dei servizi sociosanitari per il territorio a nord del Comune di Lugo e della necessità di rilanciare la medicina territoriale e le Case della Salute. Sono emersi importanti contributi, inseriti nell’ambito di un documento elaborato dal Tavolo dell’assistenza territoriale. Questo documento, che quando sarà licenziato definitivamente sarà sottoposto alla discussione e al contributo delle istituzioni e delle comunità, va nella direzione di implementare i servizi della Casa della Salute che ha sede a Voltana, ma punto di riferimento di tutte le frazione dell’area nord del Comune di Lugo, attraverso lo sviluppo della medicina proattiva, con l’introduzione di “facilitatori” come l’infermiere di comunità e l’utilizzo dell’innovazione tecnologica per la diagnostica, la refertazione e le consulenze da remoto. È stata inoltre condivisa dalla direttrice del Distretto Sanitario, dottoressa Federica Boschi, la necessità di riprendere il percorso degli incontri della salute per costruire un percorso di medicina proattiva che coinvolga la comunità.

Per il sindaco di Lugo Davide Ranalli “è ormai fondamentale la valorizzazione e lo sviluppo della medicina territoriale. Occorre infatti rilanciare questo progetto per mettere a disposizione di tutti i cittadini che ne hanno bisogno una rete di assistenza in grado di seguirli con continuità. Un lavoro che portiamo avanti da tempo insieme ad Ausl Romagna, in coerenza anche con quanto scritto nel documento ‘Il sistema socio e sanitario a Lugo all’epoca del Covid’ approvato l’anno scorso in Consiglio Comunale e che proseguiremo fino al raggiungimento di questi obiettivi”. “Peggio di questa devastante pandemia c’è solo il rischio che sia stata una inutile tragedia - afferma Valeria Monti, presidente della Consulta di Voltana-Chiesanuova-Ciribella -. Questo drammatico evento ci deve invece far comprendere e valorizzare l’importanza della sanità pubblica e della necessità di investire su di essa, avviando una profonda riflessione sulle strutture e sull’organizzazione del sistema sociale e sanitario sul territorio”.

Durante l’incontro, inoltre, il gruppo Partito Democratico della Consulta ha inoltre sottoposto ad Ausl e a tutti gli intervenuti alcune proposte sui servizi sociosanitari per il territorio nord del in un’ottica di pianificazione dell’offerta sanitaria e sociale che consenta di estendere i servizi anche alle comunità limitrofe; l’assunzione di nuovi medici di medicina generale e infermiere di comunità; la necessità di investire su telemedicina e tecnologie per diagnostica di primo livello per prestazioni sempre più adeguate e rese a casa; assicurare il trasporto per persone anziane e/o temporaneamente non autosufficienti verso strutture sanitarie più complesse; incrementare la capacità di accoglienza delle strutture per anziani e potenziare la collaborazione con le case famiglia per anziani.

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