Romagna nel gelo, arriva anche la neve chimica
Romagna nella morsa della nebbia e del gelo. Le temperature piuttosto basse, con punte anche di -5°C, hanno dato origine alla galaverna, regalando quel pizzico di bianco che non è ancora arrivato per effetto della neve
Romagna nella morsa della nebbia e del gelo. Le temperature piuttosto basse, con punte anche di -5°C, hanno dato origine alla galaverna, regalando quel pizzico di bianco che non è ancora arrivato per effetto della neve. Sparsi per la Val Padana ci sono anche fenomeni di neve chimica, originati dagli agenti agenti inquinanti che, quando si verifica la stagnazione dell'aria con l'alta pressione, possono fungere da nuclei d'aggregazione al vapore acqueo della nebbia.
NEVE CHIMICA - Non a caso nel ravennate e nel forlivese la neve chimica è stata segnalata nelle zone industriali. Le particelle d'inquinamento prodotte dalle fabbriche hanno una struttura simile a quella dei cristalli di ghiaccio. Condensando facilmente all'interno del vapor acqueo della nebbia originano così autentici fiocchi di neve. Perchè ciò accada è quindi importante che faccia piuttosto freddo e che vi sia un'alta concentrazione d'inquinanti con la nebbia. A Marina di Ravenna è stata segnalata la precipitazione più copiosa.
DISAGI NEL RAVENNATE - Il freddo ha causato non pochi problemi alla circolazione di Ravenna, paralizzata per la formazione di lastre di ghiaccio. Dalle 6.30 alle 10.30 è stata chiusa per sicurezza la Classicana all'altezza di Porto Fuori, tra il chilometro 225 e 228, dopo una serie di piccoli incidenti. Si sono formati lunghi incolonnamenti. Chiuso fino a metà mattinata anche il ponte di via Trieste. Polizia Municipale, Carabinieri e PolStrada si sono coordinate per limitare i disagi, amplificati anche per la chiusura per lavori di via Europa. Sul posto è intervenuta anche la squadra di pronto intervento dell’Anas, che ha provveduto allo spargimento del sale sulla carreggiata.
MUNICIPALE - Quattro pattuglie della Polizia municipale sono intervenute sulle strade di competenza comunale per coordinare il traffico, deviando il flusso di veicoli proveniente da Marina per Ravenna dalla rotonda dei pineroli verso Punta Marina; quello proveniente da Ravenna, verso Marina, sul ponte mobile; i mezzi circolanti in rotonda Gran Bretagna sono stati in parte smistati verso via Galilei e in parte su via Panfilia. Si sono verificati alcuni incidenti senza feriti.
PIANO GHIACCIO - Con il brusco abbassamento delle temperature è scattato, martedì sera alle 21, il piano neve e ghiaccio predisposto dal Comune di Ravenna per le strade di sua competenza, mediante spargimento di sale nei punti critici della viabilità (ponti, cavalcavia, rotonde, incroci, curve pericolose, ecc...) e sulla viabilità principale, tra cui il tratto di Via Trieste, compreso tra il centro città e il cavalcavia della SS 67 Via Classicana, di competenza comunale.
Il servizio, che si svolge mediante 6 mezzi spandisale per la distribuzione di 300 quintali di cloruro di sodio, ha preso il via già lo scorso 9 gennaio (fatta eccezione delle notte fra il 15 e il 16 gennaio e fra il 16 e il 17 gennaio) ed è continuato fino alla notte di martedì Il servizio strade e mobilità del Comune, che coordina il piano, sta seguendo con attenzione l’evolversi delle condizioni meteorologiche prevedendo anche per mercoledì notte, secondo necessità, l’uscita dei mezzi spargisale.
TEMPERATURE - Alla riapertura della Classicana, la Polizia Stradale ha fatto da safety car. Quella tra martedì e mercoledì è stata una notte da brividi: la colonnina di mercurio è scesa fino a -3,5°C a Ravenna, -5,1°C a Forlì, -3,9°C a Rimini. Punte tra – 5 e -7°C in campagna. Nei prossimi giorni l'anticiclone oceanico avrà ancora una volta la meglio sul freddo dal nord-europa, annullando così le previsioni dei giorni scorsi nelle quali RomagnaOggi.it indicava maltempo con neve per domenica.
LE FOTO - LA GALAVERNA A FORLI'
