Milano Marittima, escono 'sbronzi' dai locali e danneggiano a calci e pugni 15 auto

All'uscita dai locali notturni hanno spaccato sette specchietti laterali di auto parcheggiate in fila. Ma in totale, tra calci e pugni, le vetture danneggiate sono state una quindicina. Quindi hanno rovesciato diversi cassonetti della spazzatura e hanno reagito a un poliziotto libero dal servizio che, tornando con un amico per prendere la sua auto, si è imbattuto nei due vandali. Per quanto accaduto verso le 2.30 della notte tra venerdì e sabato a Milano Marittima, sul litorale ravennate, due giovani residenti nel Bolognese sono stati arrestati per danneggiamenti, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Si tratta di un barista di origine kazaka di 20 anni residente da otto anni a Bologna con la famiglia; e di un 22enne centralinista di Castel San Pietro Terme (Bologna). Il poliziotto, un assistente capo della Polstrada di Forlì (Forlì-Cesena), dopo aver visto i due scatenarsi sulle auto, tra le quali pure la sua, è subito intervenuto, e ha poi chiamato in ausilio una pattuglia dei carabinieri del locale Radiomobile. Nella  tarda mattinata  di sabato, davanti al giudice Corrado Schiarett,i i due, entrambi incensurati e vecchi compagni di scuola nello stesso liceo bolognese, hanno chiesto scusa spiegando di avere bevuto troppo ieri notte e di essere andati così fuori controllo. Ad alimentare quei gesti vandalici, hanno detto essere state vecchie ferite personali. Al termine del rito direttissimo, con l'avv.Sandra Vannucci hanno patteggiato cinque mesi e 10 giorni di reclusione a testa con pena sospesa e non menzione.

I carabinieri dovranno ora rintracciare tutti i proprietari della auto danneggiate i quali potranno poi chiedere i risarcimenti ai due giovani.