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Cronaca

"Mingozzi ha un ottimo curriculum politico, ma per Tcr non ha competenze"

E' il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, dopo il deputato di Possibile Andrea Maestri, a esprimere dubbi sulla nomina di Giannantonio Mingozzi, ex capogruppo del Partito repubblicano ravennate e neo-presidente di Terminal container Ravenna

E' il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi, dopo il deputato di Possibile Andrea Maestri, a esprimere dubbi sulla nomina di Giannantonio Mingozzi, ex capogruppo del Partito repubblicano ravennate e neo-presidente di Tcr Terminal container Ravenna. "Mingozzi ha un ottimo curriculum politico, tuttavia scarso di titoli, competenze ed esperienze professionali, di cui è comunque privo riguardo ad attività imprenditoriali, tanto meno portuali - spiega Ancisi - Tcr è una società di capitali che gestisce, in concorrenza con altri operatori portuali, uno scalo della società Sapir. Entrambe sono private solo per la forma: Sapir è per legge “società a controllo pubblico”, essendo governata da un cartello di enti pubblici che ne detengono la maggioranza, composto dal Comune di Ravenna tramite Ravenna Holding (largamente il più grosso azionista, col 30% circa delle azioni), dalla Camera di Commercio e dalla Regione; a sua volta Tcr è controllata da Sapir, che ne possiede il 70%. Conseguenza di queste "scatole cinesi" è che un bella fetta della libera economia della nostra città e quasi tutta quella portuale sono governate di fatto, a partire dalla nomina degli amministratori e dei manager, nell’ufficio del sindaco. In tali aziende girano soldi e capitali pubblici. Ragion per cui qualche legge o regolamento si potrebbe applicare anche nel loro campo, pur se manca l’arbitro. Per esempio: il Testo unico delle leggi sulle società a partecipazione pubblica dispone che i componenti degli organi amministrativi di tali società “devono possedere i requisiti di professionalità e autonomia”; il regolamento di governance del gruppo Sapir pone tra i propri principi base lo “sviluppo delle competenze” (se esistenti) e “l’eccellenza operativa”, intesa come gestione “della conoscenza di business e dell’operatività propri del settore in cui opera il Gruppo”, nel caso la movimentazione dei container; gli “indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende e istituzioni”, che il consiglio comunale ha approvato il 1 agosto 2016, obbligato a farlo da una legge dello Stato, prescrivono che le persone da nominare abbiano “una comprovata competenza e professionalità, sia per studi compiuti e/o per funzioni dirigenziali e attività lavorative professionali specifiche per l’incarico da assumere, siano esse di natura tecnica o amministrativa o contabile”. Chiarito che le “funzioni dirigenziali e attività lavorative professionali” non vanno confuse con le cariche politiche, e spiegato che in questa sede si parla di coerenza e di trasparenza della politica, so già le risposte degli avvocati di parte: il sindaco non c’entra niente con la nomina di Mingozzi; Tcr è una società controllata da una società a controllo pubblico, mica è pubblica. Questo spiega perché sul sito della Sapir, sezione “Trasparenza”, la pagina Tcr è oscurata. Il che impedisce tra l’altro di conoscere quanto è pagato il presidente dei container di Ravenna. Non che gli sia mai importato".

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