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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Madonna dell'albero / Via del Pino, 102

“Minori Senza Frontiere”: l’esperienza di Sokol da clandestino a campione di boxe

Le opportunità di integrazione dei minori stranieri ospiti del nostro Paese attraverso il contributo del mondo della scuola di quello dello sport e del sostegno del sistema sociale pubblico

Le opportunità di integrazione dei minori stranieri ospiti del nostro Paese attraverso il contributo del mondo della scuola di quello dello sport e del sostegno del sistema sociale pubblico. Di questi temi si parlerà mercoledì prossimoalle 16 al Centro Convegni della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo Via del Pino 102/104 Ponte Nuovo, Ravenna a Ravenna, in occasione della presentazione del progetto “Minori senza frontiere, per l’integrazione dei giovani nella scuola, nel lavoro, nella vita”.

L’iniziativa che si avvale del patrocinio del Comune di Ravenna, Assessorato ai  Servizi Sociali, è organizzata dalla Comunità Minori del Villaggio del Fanciullo di Ravenna in collaborazione con l’ASP di Ravenna, Cervia, Russi. Il programma prevede la proiezione in anteprima del documentario “Sokol-La vita in pugno” realizzato dai registi Roger Bema ed Elena Starna, il cui protagonista Sokol Hazizolli è un giovane albanese entrato , come tanti altri minori stranieri, in Italia clandestinamente ma che ha trovato ospitalità presso il centro di accoglienza del Villaggio del Fanciullo nell’ambito del programma coordinato dall’ASP per l’accoglienza e la tutela di questi giovani.

La storia di Sokol è emblematica di un percorso di integrazione di successo grazie ai percorsi di formazione professionale di cui il giovane albanese ha potuto godere durante il suo periodo di permanenza nella Comunità, ma soprattutto grazie alla pratica sportiva nell’ambito della boxe giovanile in cui gli è stato da guida il maestro di boxe  Bartolomeo Gordini. Oggi Sokol Hazizolli ,diventato nel frattempo maggiorenne, continua a praticare la carriera sportiva con successo, grazie anche all’ integrazione attraverso il lavoro come meccanico preso l’officina di Fanti Fabrizio.

Il programma dell’iniziativa prevede anche l’intervento del preside del Liceo Scientifico “A.Oriani” professor Gianluca Dradi e del preside dell’Istituto “A.Pescarini” dott. Luciano Casmiro,  che racconteranno le iniziative  sul tema dell’integrazione fra giovani italiani e stranieri che stanno organizzando nei loro rispettivi istituti scolastici portando all’interno delle classi le problematiche e le esperienze raccontate nel documentario.

L’iniziativa si concluderà con una tavola rotonda a cui parteciperanno l’assessore Giovanna Piaia, la presidente dell’ASP Susanna Tassinari ,la responsabile del Centro” Casa delle Culture”  Antonella Rosetti, nonché Diop Abdoulave consigliere aggiunto del Comune di Ravenna in rappresentanza delle comunità straniere che vivono nella nostra città. “Minori senza frontiere “ si avvarrà anche della presenza di due eccezionali ospiti d’onore testimoni del mondo sportivo romagnolo, Alberto Servidei  campione europeo pesi piuma e Simona Galassi campionessa mondiale in carica dei pesi  supermosca.

“L’esempio di Sokol – dichiara l’assessore Piaia – ci dimostra in particolare come lo sport possa essere un veicolo di crescita e integrazione e in generale come i servizi sociali e tutto il mondo che ruota intorno alla presa in carico delle problematiche legate all’immigrazione debba continuamente cercare chiavi nuove per intercettare il bisogno, in particolare dei minori, di integrazione, dandogli risposta attraverso linguaggi di immediata e universale comprensione”.

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