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Cronaca

Muore sotto gli occhi del fidanzato, l'amica in rianimazione: autista ubriaco arrestato per omicidio stradale

"I tre erano in Romagna per l'adozione di un cane - racconta lo zio della giovane, Luigi - avevano approfittato dei giorni di festa per fare una piccola gita. Ma è finita in una tragedia"

Una ragazza morta, l'amica in rianimazione e il giovane che era in auto con loro ricoverato al Trauma Center del Bufalini di Cesena.  E' il terribile bilancio del violentissimo scontro avvenuto sabato mattina a Pinarella di Cervia

A perdere la vita è stata la 29enne aretina Giovanna Santorelli. La ragazza era seduta nella parte posteriore dell'auto, una Suzuki Jimny, condotta dal fidanzato 29enne, quando sono stati travolti da una Volkswagen Touran guidata da un giovane del luogo. Quest'ultimo, sottoposto ad alcotest, è stato tratto in arresto dopo aver riportato un valore superiore ai 2 grammi per litro (il limite è fissato in 0,5 g/l).

"I tre erano in Romagna per l'adozione di un cane - racconta lo zio della giovane, Luigi - avevano approfittato dei giorni di festa per fare una piccola gita. Ma è finita in una tragedia". Giovanna e il fidanzato, infatti, avevano accompagnato l'amica a Cervia per prendere un Golden Retriver, che era sull'auto al momento dello scontro. Dopo lo schianto è scappato terrorizzato nelle vie di Cervia. Nel pomeriggio di sabato il padre di Giovanna e lo zio hanno raggiunto Ravenna: avrebbero voluto vederla, ma non è stato possibile. Hanno parlato con i Carabinieri che hanno spiegato loro la dinamica. "Per i funerali - spiega lo zio - ci vorrà ancora qualche giorno. La Procura di Ravenna ha intenzione di disporre un accertamento cadaverico per fare ulteriore chiarezza sulla vicenda. Poi potremo finalmente riportarla a casa e salutarla".

Incidente mortale all'alba (foto Massimo Argnani)

L'incidente

Lo schianto è avvenuto alle 6 circa a Pinarella di Cervia. Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri di Cervia, la Suzuki Jimmy stava percorrendo via Tritone diretta verso il mare. All'incrocio con via Pinarella l'auto condotta da un ragazzo della zona li ha travolti. Avrebbe dovuto fermarsi ad uno stop, invece non lo ha fatto, ed è andato a scontrarsi a forte velocità sul lato passeggero della Suzuky. Giovanna Santorelli è stata sbalzata fuori dall'abitacolo e il suo corpo è stato soccorso ad alcuni metri di distanza dal luogo dell'incidente. La giovane è morta sul colpo. Inutili il soccorsi dei sanitari del 118.

I soccorsi 

Serie anche le condizioni della donna che era con loro - una 53enne proprietaria della Suzuki - che adesso si trova in rianimazione presso l'ospedale Bufalini di Cesena a causa di importanti lesioni interne. La prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Nella stessa struttura è ricoverato anche il giovane che era alla guida del Suzuky, che non avrebbe riportato particolari lesioni ma che sarebbe sotto osservazione visto lo choc causato dall'incidente.

Gli arresti

Il conducente dell'auto che li ha travolti è un giovane della zona che è stato tratto in arresto con l'accusa di omicidio stradale. I riscontri sulla dinamica dell'incidente e tutti gli accertamenti sono portati avanti dai Carabinieri della stazione di Cervia-Milano Marittima.

Il cordoglio del sindaco

"Esprimo profondo cordoglio a nome di tutta la città per la morte della giovane turista di 29 anni sabato mattina in un grave incidente a Pinarella - commenta il primo cittadino Luca Coffari - Purtroppo il guidatore che ha causato l'incidente è risultato positivo all'alcol test ed è stato arrestato dai Carabinieri per omicidio stradale. Un abbraccio fortissimo a tutta la famiglia e conoscenti di Giovanna. Rinnoviamo l'appello a non mettersi alla guida quando si è bevuto troppo, si è pericolosi per sé e per gli altri".

Chi era Giovanna

Giovanna era originaria di Nola, ma da bambina era arrivata ad Arezzo - dove lo zio si era trasferito e dove lavorava - insieme alla famiglia. La giovane aveva due fratelli. Da un po' di tempo si era trasferita a vivere a casa del fidanzato, in zona stadio. Sorridente e gentile, stava cercando un lavoro. Quella gita al mare, per aiutare l'amica nell'adozione del cane, doveeva essere un momento di svago, un viaggio approfittando del bel tempo e dei giorni di festa. Ma è diventata una tragedia.

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