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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bagnacavallo

Morto Pietro Barberini, saggista e studioso della storia della Romagna

Per anni è stato giornalista e saggista e responsabile della Comunicazione della Lega delle Cooperative di Ravenna, ricoprendo inoltre incarichi nell’associazionismo dei giornalisti dell’Emilia Romagna

Stroncato da un male incurabile e dalla rapida evoluzione, è scomparso a 67 anni Pietro Barberini. Nato a Bagnacavallo il 24 febbraio del 1951, per anni Barberini è stato giornalista e saggista, ma anche funzionario e dirigente della Lega delle Cooperative di Ravenna, ricoprendo inoltre incarichi nell’associazionismo dei giornalisti dell’Emilia Romagna. Pietro lascia la moglie Novella.

"Conoscevo Pietro Barberini da tanti anni e la nostra conoscenza, nata per ragioni professionali, era diventata presto profonda amicizia - lo ricorda Brunello Cavalli, presidente Sbc edizioni - Con lui ho condiviso tanti momenti a Ravenna in oltre un trentennio. Con la Sbc edizioni ha pubblicato alcuni saggi legati al territorio e alla storia della Romagna di cui era attento studioso. Con lui stavamo sviluppando una serie di progetti editoriali che ora, purtroppo, resteranno tra le cose che si volevano fare".

Legacoop

Anche i cooperatori romagnoli partecipano al dolore per la morte di Barberini: "Ha sempre portato la migliore espressione della tradizione laica e mutualistica romagnola. Grande appassionato di fotografia e di ciclismo ci lascia, come autore, alcuni volumi molto apprezzati in cui ha affrontato in modo originale la storia e i personaggi della sua terra. Responsabile per molti anni dei rapporti con la stampa per la cooperazione ravennate, comunicatore e ricercatore culturale, nelle innumerevoli iniziative di cui fu protagonista Barberini ribadì sempre con forza i valori legati all’economia e al lavoro che gli derivavano dalla sua esperienza repubblicana ed europeista".

Il sindaco Proni

Il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni esprime il cordoglio personale e dell'amministrazione comunale per la scomparsa di Pietro, "un bagnacavallese che con il suo lavoro di giornalista, studioso, saggista e cooperatore ha dato tanto al nostro territorio, che amava molto e alla cui conoscenza ha contribuito in maniera importante attraverso la ricerca e l'impegno".

Il Partito Repubblicano italiano

Il Pri di Ravenna piange la scomparsa di Barberini: da sempre repubblicano, entrò giovanissimo nella Fgr di cui fu segretario provinciale e vice nazionale. Stimato dirigente di partito, venne eletto consigliere provinciale nel 1983. "Con lui se ne va un uomo retto, leale e onesto - commentano i segretari comunale e provinciale Stefano Ravaglia ed Eugenio Fusignani - Una persona perbene che sapeva portare nell'impegno politico il valore della sua grande cultura e della sua vivace intelligenza. Fu Repubblicano autentico, coerentemente mazziniano nei valori e lamalfiano nella concezione della politica. Una coerenza che non tradì mai in ogni ambito della sua esistenza: come cooperatore, come politico, come uomo di cultura e come amico".

FotoBarberiniClassenso-2

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