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Cronaca

Enrico Liverani, tanti messaggi d'affetto e condoglianze: il maestro Olmi lo ricorda con la musica

Anche il maestro Paolo Olmi ha ricordato Liverani prima del concerto per la festività di Santa Cecilia: "Avrebbe dovuto essere qui con noi non in veste ufficiale ma come spettatore normale, e aveva già acquistato per questo i suoi biglietti"

Continuano ad arrivare in queste ore al sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci messaggi di cordoglio per la scomparsa dell'assessore Enrico Liverani. Simone Piezzo, presidente della Marco Pietrobono Onlus, ha sottolineato "la perdita di una persona davvero speciale che aveva, tra l'altro, sostenuto molto le attività della nostra Onlus in Ravenna per l'aiuto ai minori in condizioni di disagio”.

Anche il maestro Paolo Olmi ha ricordato Liverani prima del concerto per la festività di Santa Cecilia: "Avrebbe dovuto essere qui con noi non in veste ufficiale ma come spettatore normale, e aveva già  acquistato per questo i suoi biglietti. I suoi amici presenti tra noi hanno voluto ricordarlo con un fiore  lasciato in quel sedile vuoto lì davanti". Olmi ha quindi ricordato Liverani "con la musica", cominciando il concerto con la Meditation dalla  Thais di Massenet, "una pagina musicale toccante che ci descrive il mistero della vita e della morte. Ci sembra il modo migliore per accompagnarlo nel suo viaggio”.

Un albero a nome di Enrico Liverani nella storia e nel verde della Rocca Brancaleone: è questa la proposta dell'Amata Brancaleone per ricordare il giovane assessore scomparso. "Noi dell’Amata Brancaleone lo abbiamo conosciuto come un assessore disponibile all’ascolto e capace di dare risposte precise e concrete:  tratti indispensabili per chi intende  portare avanti iniziative di cittadinanza attiva. Ci sarebbe piaciuto condividere con lui idee e progetti, ma siamo convinti che Liverani avrebbe voluto che noi andassimo oltre il lutto, per impegnarci con determinazione nel rilancio della Rocca Brancaleone. Ed è per questo che pensiamo che il modo migliore per essere  vicini ai famigliari e agli amici di Enrico non siano le parole, ma un atto tangibile: piantare un albero a nome di Enrico Liverani nel parco della Rocca Brancaleone”.

Così il presidente dell’associazione Femminile Maschile Plurale, Piera Nobili: "Abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo già durante i nostri seminari e di poterne apprezzare l’impegno, la passione e la capacità di mettersi in relazione con gli/le altri/e”. Il Comitato Cittadino di Fosso Ghiaia “si stringe attorno alla Famiglia e all’Amministrazione Comunale in questo triste momento. Con grande commozione ricordiamo il nostro giovane Assessore Enrico Liverani, che nel corso dei seppur brevi rapporti istituzionali, ha dimostrato sempre grande disponibilità, i suoi modi gentili, la sua naturale convivialità e quella luce nello sguardo che è degli uomini liberi, capaci di intraprendere percorsi fuori dagli schemi e proiettarsi nel futuro per realizzare grandi progetti.

“A nome dei Presidenti dei Consigli Territoriali – scrive Antonio Mellini, presidente del Coordinamento dei Consigli Territoriali -  esprimo sgomento e profonda tristezza per la perdita di Enrico Liverani. Abbiamo perso un ottimo amministratore, un caro amico ed uno stimato compagno. Enrico ti ricorderemo anche per quelle parole che hanno segnato tutti noi: 'Sarò sempre dalla parte di coloro che hanno un diritto in meno'". “In qualità di Presidente e a nome di tutti i componenti del Comitato Cittadino di Lido di Classe – afferma Amerigo Soprani - voglio esprimere le condoglianze per la tragica scomparsa dell’Assessore Enrico Liverani candidato a Sindaco per le prossime elezioni amministrative. A lui il Comitato si era rivolto in diverse occasioni per risolvere alcuni problemi riguardanti la nostra comunità e ogni volta il Comitato aveva incontrato un Assessore gentile e disponibile. Ci rattrista maggiormente la perdita di un giovane uomo che aveva dimostrato una sensibilità così spiccata verso l’intera comunità ravennate, una qualità che siamo certi avrebbe messo a buon frutto una volta eletto Sindaco. Un saluto e un abbraccio ai famigliari di Enrico”.

“Tutto il Comitato Cittadino di San Pietro in Campiano – scrive il Presidente Mauro Rubboli - è rimasto sconvolto dalla tragica notizia della  scomparsa dell'assessore Liverani. Ci uniamo al dolore di tutta la Comunità di Ravenna porgendo sentite condoglianze alla famiglia e al Consiglio Comunale”. “A nome del Comitato Provinciale Unpli, di tutte le Pro Loco del Comune di Ravenna e mio personale, appresa la tragica ed improvvisa scomparsa dell’Assessore Enrico Liverani, che ha drammaticamente colpito la sua famiglia e quella più ampia dei Ravennati, desidero esprimere le più solidali e sentite condoglianze con sincera partecipazione al dolore dei suoi cari e dell’intera Comunità”. Il Presidente Vincenzo Casadio.

“Nel triste momento per l'improvvisa e prematura scomparsa di Liverani, la rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Ravenna, a nome di tutti i dipendenti, si unisce alla Famiglia ed all'amministrazione comunale nel rimpianto per la perdita di una persona ricca di umanità e di valori, che lascia la nostra comunità certamente  più povera”, ha affermato il coordinatore Alfonso Mino. “A nome mio e della Banda Musicale Cittadina di Ravenna porgo le più sentite condoglianze per la scomparsa di Enrico Liverani assessore del Comune di Ravenna”m ha aggiunto il presidente Onofrio Mancini.

Un telegramma  firmato dai Comitato in Difesa della Costituzione, Comitato per la Legalità e la Democrazia, Libertà e Giustizia, circolo di Ravenna, Legambiente, Circolo Matelda è stato inviato alla famiglia di Liverani:  “Per sempre ricorderemo Enrico a lui grati per la sua alta concezione della politica”. Condoglianze al Sindaco e alla famiglia sono state espresse  dal  professor Alberto Bellini, che stava collaborando con l'Assessore Liverani  per un imminente convegno. Infine telegrammi di cordoglio sono stati inviati da Davide Drei, sindaco di Forlì;  Marco Fabri, sindaco di Comacchio; Sindaco e Giunta di Bagnara di Romagna;  sindaco e Giunta di Savignano sul Rubicone; Daniele Bassi, sindaco di Massa Lombarda; Nicola Pasi, sindaco di Fusignano; Comitato cittadino di San Zaccaria; Associazione Percorsi di Mezzano; Pubblica Assistenza Ravenna; Intercomunale 1; Antonio Cinosi, Segretario Cisl Emilia Romagna, Senatore Stefano Collina; Gruppo Consiliare Pd Faenza; Matteo Casadio e Roberto Rubboli a nome del CdA Sapir; e Hotel Classensis.
 

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