Si è spento Giordano Solaroli: "Ravenna perde una uomo buono, mite e generoso"
"Giordano - ricorda il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni - ha davvero incarnato il modello di persona dedita agli altri"
Si è spento Giordano Solaroli, attivo nell'Associazione invalidi civili di via Don Minzoni, dove ha ricoperto ininterrottamente incarichi di rilievo. "Giordano - ricorda il consigliere provinciale dell'Udc, Gianfranco Spadoni - ha davvero incarnato il modello di persona dedita agli altri, e pur non avendo la patente di guida si è sempre mosso agilmente in sella alla sua bicicletta in ogni situazione meteorologica. Dipendente Anic per molti anni, con rarissime assenze dal lavoro – come lui amava precisare – ha militato a lungo nella Dc e poi nell’ Udc e in Lista per Ravenna, assicurando sempre e in tutte le circostanze, la sua presenza".
"E’ stato, tra l’altro, insignito dell’onorificenza di cavaliere del lavoro dal prefetto di Ravenna, titolo cui teneva in modo particolare mostrando in molte occasioni la sua foto ricordo - continua Spadoni -. Personalmente ho un ricordo commosso per il forte rapporto di amicizia che mi legava all’amico, con il quale ho condiviso riunioni, impegni politici e professionali e cui ho affidato per lungo tempo commissioni e incombenze sempre eseguite con puntualità. Ricordo che in molte riunioni fuori Ravenna alle quali dovevo prendere parte, in tante occasioni si offriva generosamente di accompagnarmi per farmi compagnia, a conferma del senso di amicizia di generosità. Ravenna perde davvero un uomo buono, mite e generoso".