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Cronaca Faenza

Lasciato morire in auto: i quattro amici di Matteo 'Balla' Ballardini escono dal carcere

E' quanto disposto dal Tribunale del riesame di Bologna, che ha accettato la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati dei quattro ragazzi, accusati di omicidio volontario aggravato, detenzione e spaccio di stupefacenti

I quattro amici che si trovavano con Matteo Ballardini la notte in cui morì escono dal carcere. E' quanto disposto venerdì dal Tribunale del riesame di Bologna, che ha accettato la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati dei quattro ragazzi, accusati di omicidio volontario aggravato, detenzione e spaccio di stupefacenti, come riportano i quotidiani locali in edicola sabato. Il 18enne lughese venne trovato senza vita il 12 aprile dello scorso anno a bordo di un'auto in un parcheggio di Lugo, e per questo a metà giugno erano stati arrestati i quattro amici che avevano trascorso la serata con lui.

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Ballardini, la cui scomparsa venne denunciata dai genitori, venne trovato morto a bordo di un'auto nei pressi di via San Giorgio, a Lugo. Dall'autopsia emerse che a uccidere il 18enne era stato un'edema polmonare dovuto a un mix letale di sostanze. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima era uscita la sera precedente con l'amica 22enne, facendo uso di metadone e farmaci. I due vennero poi raggiunti dagli altri tre amici, proseguendo nell'assunzione di stupefacenti. Un mercoledì sera, storditi da sballo e droghe. I quattro, durante l'interrogatorio di garanzia, avrebbero spiegato di non essersi resi conto di ciò che stava succedendo e che non pensavano che la situazione fosse così grave. A due di loro - tra i quali la 22enne, la cui posizione sarebbe la più grave tra le quattro - sono stati concessi gli arresti domiciliari, mentre gli altri due sono stati rimessi in libertà.

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