Morte di Pietro Barberini, il ricordo di De Pascale: "Ha arricchito tutti quelli che lo hanno conosciuto"
"Mi unisco con grande tristezza, insieme a tutta l’amministrazione comunale all’unanime cordoglio per la morte di Pietro Barberini". Così il sindaco saluta l'amico, scomparso a 67 anni dopo aver combattuto contro un male incurabile
"Mi unisco con grande tristezza, insieme a tutta l’amministrazione comunale all’unanime cordoglio per la morte di Pietro Barberini". Così il sindaco e presidente della Provincia Michele De Pascale saluta l'amico, scomparso a 67 anni dopo aver combattuto contro un male incurabile. "I suoi valori, la sua conoscenza della nostra storia e del nostro territorio, l’impegno nel mondo della cooperazione, la passione che naturalmente metteva in ogni cosa che faceva hanno arricchito tutti coloro che lo hanno conosciuto o che ne hanno anche solo letto gli scritti - aggiunge il primo cittadino ravennate - Tra i numerosi contesti culturali, professionali e istituzionali nei quali è stato attivo, dando sempre il suo qualificato e originale contributo, mi fa particolarmente piacere ricordare il consiglio provinciale e comunale e, ultimo in ordine di tempo, il suo impegno nella commissione toponomastica del Comune di Ravenna".
Nato a Bagnacavallo il 24 febbraio del 1951, per anni Barberini è stato giornalista e saggista, ma anche funzionario e dirigente della Lega delle Cooperative di Ravenna, ricoprendo inoltre incarichi nell’associazionismo dei giornalisti dell’Emilia Romagna. Pietro lascia la moglie Novella.