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Cronaca Faenza

Travolti e uccisi dalla valanga: niente autopsia, c'è il nullaosta per i funerali

Il Pubblico ministero della procura di Aosta ha rilasciato il nullaosta per i funerali dei due scialpinisti morti sabato 7 aprile dopo essere stati travolti da una valanga a Pila, tra i quali il 28enne faentino Roberto Bucci

Il Pubblico ministero della procura di Aosta, Eugenia Menichetti, martedì ha rilasciato il nullaosta per i funerali dei due scialpinisti morti sabato 7 aprile dopo essere stati travolti da una valanga a Pila, il 28enne faentino Roberto Bucci e il 52enne imolese Carlo Dall'Osso. Il magistrato non ha quindi disposto l'autopsia sui cadaveri dei due uomini.

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Le indagini

Sarebbero sei gli indagati dalla procura di Aosta per la morte dei due scialpinisti. Si tratterebbe del responsabile del corso e dei cinque istruttori dei 12 allievi della scuola Cai 'Pietramora' (delle sezioni di Cesena, Faenza, Forlì, Imola, Ravenna e Rimini) che aveva organizzato l'escursione didattica di sabato. Il soccorso alpino della Guardia di finanza di Entrèves lunedì avrebbe consegnato la relazione in procura, che avrebbe così aperto un'inchiesta per disastro e omicidio plurimo colposi. Tra i sei indagati ci sarebbero anche due sopravvissuti travolti dalla slavina, un riminese e un imolese, istruttori sezionali del Cai. Uno di loro è stato salvato in extremis dai soccorritori, che lo hanno rianimato. Tra di loro anche due snowboarder, che procedevano in salita con le ciaspole, tra i quali la vittima faentina. Oltre ai due feriti e ai due morti, anche altre due o tre persone sarebbero state coinvolte parzialmente dal distacco nevoso.

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