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Cronaca Lugo

Morti sospette, Nas all'ospedale di Lugo: acquisite 38 cartelle cliniche

Al momento nel registro degli indagati c'è il nome di un'infermiera, che dovrà rispondere dell'accusa di omicidio volontario aggravato

Continuano le indagini della Procura di Ravenna per chiarire le cause della morte di Rosa Calderoni, l'anziana 78enne deceduta l'8 aprile scorso in seguito a complicanze cardiache. Il medico legale Vito Cirielli, incaricato dal sostituto procuratore Angela Scorza, titolare del fascicolo, esaminerà entro i prossimi sessanta giorni i campioni prelevati lunedì scorso dalla paziente. La verifiche riguarderanno in particolar modo alcuni potenziali agenti che potrebbero in astratto avere determinato la morte della donna, tra cui anche il potassio.

Mercoledì, nel giorno dei funerali della 78enne, i Carabinieri del Nas di Bologna hanno effettuato un sopralluogo all'ospedale di Lugo. Sei Carabinieri hanno acquisito documenti per chiarire gli aspetti di gestione del reparto. Sono inoltre state acquisite 48 cartelle cliniche relative ad altrettanti pazienti deceduti nel nosocomio lughese gli ultimi tre mesi. Al momento nel registro degli indagati c'è il nome di un'infermiera, che dovrà rispondere dell'accusa di omicidio volontario aggravato.

L'inchiesta è iniziata in seguito ad un esposto presentata dalla stessa Ausl, che ha svolto un'autopsia interna. Nei prossimi giorni il pm ascolterà i familiari della 78enne e i colleghi dell'infermiera come persone informate sui fatti. La famiglia della 78enne, tutelata dall'avvocato Maria Grazia Russo, ha nel frattempo individuato nel medico legale ravennate Franco Vasi come proprio consulente di fiducia.

Nas all'ospedale di Lugo (fotoservizio Massimo Argnani)

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