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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

La Romagna piange la morte di Andrea Canevaro: a Ravenna ricevette il Premio Barbiana

Si è spento a Ravenna lo storico pedagogista, noto per il suo lavoro nel campo dell’inclusione

Il mondo dell'educazione e tutta la Romagna la scomparsa di Andrea Canevaro. Il noto pedagogista, professore emerito dell’Università di Bologna, è morto giovedì mattina dopo una breve malattia all’ospedale di Ravenna. Stretto il legame di Canevaro con diverse città romagnole, fra cui Forlì e Rimini. E anche a Ravenna il pedagogista lasciò la sua impronta. Fu infatti membro del consiglio d’Amministrazione dell’Istituzione Istruzione e Infanzia del Comune di Ravenna. Inoltre, nel 2010 proprio a Ravenna ricevette il Premio Barbiana per il suo lavoro nel campo dell’inclusione.

"La scomparsa di Andrea Canevaro ci addolora molto - dichiara la lista Ravenna Coraggiosa - La sua attività di docente universitario, formatore di insegnanti, pedagogista, autore ed editore di testi fondamentali sull’inclusione scolastica è veramente ampia e di importanza centrale per il mondo della scuola. È stato un grande innovatore: per primo ha introdotto in Italia la pedagogia speciale, partendo dalla valorizzazione della diversità in un’ottica di inclusione sociale e contrastando ogni forma di esclusione. Un approccio che in Italia ha contribuito a fare in modo che nella scuola studenti e studentesse con disabilità fossero integrati con i coetanei, a differenza di come avveniva in passato o tuttora accade in altri paesi. Chi di noi, insegnanti e non solo, ha avuto modo di incontrarlo, di seguire corsi, lezioni, formazioni porta costantemente nel suo agire quotidiano l’insegnamento di Andrea Canevaro. E in una giornata come questa in cui ci stringiamo nel cordoglio ai famigliari e alle persone a lui più vicine, vogliamo ribadire come Ravenna Coraggiosa continuerà a portare avanti l’impegno per una scuola aperta, inclusiva, democratica e accogliente".

Anche il servizio Nidi e Scuole dell’infanzia del Comune di Ravenna ricorda con commozione e affetto il pedagogista: "Per molti anni, Andrea Canevaro è stato una vera e propria guida illuminata per il Comune di Ravenna, in una molteplicità di esperienze di ricerca, di formazione e di sperimentazione di strade nuove da percorrere, sempre con l’obiettivo di dare corpo e significato autentico e concreto all’inclusione di bambini/e e ragazzi/e; in particolare dal 2006 al 2012 è stato consigliere del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione “Istruzione e Infanzia”, mettendo a frutto le sue visioni, i suoi pensieri, oltre che le sue immense competenze, guidato dal desiderio costante di innovare l’educazione, attraverso un’idea di bambino/a con bisogni speciali come “lente di ingrandimento” dei bisogni di tutti ed una didattica aperta, flessibile, in cui il cambiamento non è solo di chi apprende, ma anche di chi insegna, in una dimensione di co-evoluzione".

"Andrea Canevaro, maestro della pedagogia speciale, fondatore dell’inclusione in Italia e faro a livello internazionale in tale campo, ha lasciato queste parole nel Progetto Pedagogico del servizio Nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Ravenna: “inclusione, un termine “bello e affascinante”, che apre lo sguardo verso una prospettiva ecosistemica ampia, dove esiste la capacità di contaminarsi, di cogliere più opportunità e più contributi, dove il contatto e l’accoglienza della diversità mette in gioco quello che c’è intorno a noi, per risolvere dei problemi non basandosi unicamente sulla specializzazione degli strumenti.. . Cancellare lo stigma collegato alla patologia, che rischia di identificare il soggetto con la sua malattia, aggiornare ed integrare le competenze professionali, sostenere l’apporto delle tecnologie – considerate mediatori facilitanti.., passare da una “logica dell’individuo” ad una “logica strutturale”, contestuale, dove l’individuo si senta capace di partecipare ad una possibilità di sviluppo dentro una società, sono obiettivi che, grazie all’inclusione, possono produrre veri cambiamenti e benessere per la comunità”".

"Andrea Canevaro ha accompagnato il servizio Nidi e Scuole dell’infanzia del Comune di Ravenna in un vero e proprio processo storico di crescita culturale che ha permesso di passare, nella concretezza dei contesti educativi e scolastici, dalla prospettiva dell’inserimento, cioè della mera accoglienza della disabilità, all’integrazione, come “progetto da vivere, come un cambiamento ed un adattamento reciproco, processo aperto e correlato con il riconoscimento e l'assunzione delle identità e delle reciproche conoscenze che comportano inevitabilmente dei cambiamenti, sottolineando l'importanza del continuo interagire e riconoscendo che la presenza dell'altro è il segnale della reciproca incompletezza.” Ed infine all’inclusione, basata sul sostegno diffuso, cioè sul valore della corresponsabilità educativa di tutti gli attori ed interlocutori, che, a molti e diversificati livelli, educativo, familiare, sociale e sanitario, concorrono alla concretizzazione dei processi inclusivi e di vita di bambini/e e ragazzi. Se a tutt’oggi - concludono dal Comune - nei nidi e nelle scuole dell’infanzia comunali, si accolgono circa novanta bambini/e con bisogni speciali e nelle scuole circa quattrocento bambini/e e ragazzi/e è anche grazie agli insegnamenti di Andrea Canevaro, che hanno aiutato a comprendere appieno il valore della reciproca contaminazione e di quella rete di collaborazioni ed apporti, che costruiscono l’intreccio della complessità, ma, al tempo stesso, consentono strumenti e modalità educative - organizzative, che favoriscono la comprensione delle unicità".

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