Repubblicani in lutto per la morte di Widmer Valbonesi: "Un esempio per tanti"

E' morto a 72 anni a causa di problemi cardiaci Oliviero Widmer Valbonesi, esponente storico del Partito Repubblicano della Romagna. Era nato a San Zaccaria, ha vissuto e studiato a Ravenna per poi sposarsi a Cesena. Ha lavorato e fatto politica nelle istituzioni a Forlì. Partito come segretario della Federazione Giovanile Repubblicana di Ravenna, era poi diventato segretario della Consociazione Forlivese del Pri, segretario regionale del Pri (dal 2001 al 2009) e fino alla morte ha ricoperto la carica di vicesegretario nazionale del Pri. Appena 10 giorni fa era stato relatore al 50esimo Congresso Nazionale del Partito Repubblicano Italiano a Roma, mentre lo scorso 25 aprile era in piazza Saffi a Forlì per la cerimonia della Liberazione. A Forlì è stato consigliere comunale per 15 anni poi consigliere provinciale per 5 anni e ha lavorato come dirigente della Legacoop. 

"Un momento terribile per i leader storici repubblicani, questo inizio d’anno. Dopo il cesenate Mario Guidazzi e il riminese Giorgio Mosconi, senza dimenticare il già segretario nazionale, Francesco Nucara, appena salutato a Reggio Calabria, ci ha lasciato in queste ore Oliviero Widmer Valbonesi", scrive in una nota Renato Lelli, segretario regionale del Pri in Emilia Romagna."Ha lavorato come dirigente nella Lega delle Cooperative - ricorda Lelli - Eclettico con mille passioni e interessi, che ha sviluppato con soddisfazione attività come scrittore, giornalista, poeta e autore di canzoni (come lui stesso diceva). Ottima capacità di analisi, lettura della realtà e studio dei problemi. Carattere forte, sempre pronto al confronto e anche allo scontro ma sempre attento a tenere distinte posizioni politiche e rapporti personali. Un esempio per tanti.  Alla famiglia e agli amici di Forlì l’abbraccio dei Repubblicani dell’Emilia Romagna. Il suo vuoto si farà sentire".

"Dopo Mario Guidazzi e Francesco Nucara, un altro pezzo di storia repubblicana se ne va - commenta il vicesindaco repubblicano di Ravenna Eugenio Fusignani - Nonostante i litigi, sapevamo bene tutti il suo attaccamento al partito e la sua capacità di rientrare sempre senza portare rancore. Ci eravamo scontrati anche all'ultimo congresso, ma poi avevamo cenato insieme in un ristorante romano. Abbruniamo le bandiere per onorare la memoria di uno di noi che resterà per sempre nella storia del partito romagnolo e nei nostri ricordi. Ciao Widmer, riposa in pace".