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Cronaca Cervia

Trasportava carne non confezionata tra mosche, sangue e sporcizia agli hotel

All'interno del vano la temperatura riportata dal display di controllo era di 28,5 gradi, dunque non sufficiente per la corretta conservazione delle carni

Trasportava carni fresche per gli alberghi utilizzando un furgone non refrigerato e in condizioni igienico-sanitarie precarie. Nel pomeriggio di mercoledì una pattuglia della Polizia stradale di Forlì, che stava controllando la viabilità nel centro abitato di Cervia su via Paganini, ha fermato un furgone Fiat Doblò adibito al trasporto di carni fresche. Ad attirare l'attenzione degli agenti è stato il pessimo stato in cui si presentava il furgone di una macelleria. A seguito dei controlli, il camioncino è risultato non in regola nè con la revisione, nè con la certificazione di controllo periodico del vano refrigerato. Gli agenti hanno deciso di andare a fondo, e dopo alcuni controlli più approfonditi sarebbero emerse numerose inosservanze delle basilari norme igienico-sanitarie previste per i trasporti di sostanze alimentari. La merce era destinata ad alcune strutture alberghiero-turistiche della zona.

Il vano di carico, secondo le descrizioni degli investigatori, risultava estremamente sporco, non pulito nè igienizzato da tempo, con diverse ragnatele, insetti morti tra cui mosche e formiche, tracce di sangue rappreso, polvere e sudiciume sul pianale e macchie sulle pareti interne. Sul furgone erano trasportati vari prodotti di macellazione animale, sia confezionati che sfusi. Tra gli altri anche varie lombate non confezionate, adagiate direttamente sopra alcuni scatoloni sul pianale e a contatto con le pareti laterali - sebbene la normativa lo vieti. Inoltre il sistema di refrigerazione è risultato inefficiente: all'interno del vano la temperatura riportata dal display di controllo era di 28,5 gradi, dunque un abbattimento di temperatura  non sufficiente per la corretta conservazione delle carni, che per legge dovrebbero essere trasportate a una temperatura non superiore ai 4 gradi.

Gli agenti, insieme al personale medico-veterinario dell'Ausl di Ravenna giunto sul posto, hanno constatato la contaminazione degli alimenti e hanno sequestrato il carico per il successivo smaltimento. Al conducente del veicolo sono state contestate diverse violazioni a normative sanitarie e al Codice della strada per un importo complessivo superiore a 2mila euro.

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