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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'amore trionfa: una matita arcobaleno al posto della scritta "Il Preside è gay"

Una matita arcobaleno munita di gomma, corredata dalla citazione del brano 'Nature boy' di David Bowie "The greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return"

Una matita arcobaleno munita di gomma, corredata dalla citazione del brano 'Nature boy' di David Bowie "The greatest thing you'll ever learn is just to love and be loved in return" - "la cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare". Lo street artist Davide D’Angelo, 35enne di Ascoli Piceno in arte Urka, ha portato a termine la sua opera d'arte sul muro della palestra del liceo scientifico imbrattato qualche mese fa con una scritta discriminatoria rivolta al dirigente Gianluca Dradi. Davide D’Angelo ha infatti vinto una chiamata pubblica per street artist promossa dal liceo scientifico Oriani, dall’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune e dalla Provincia, in collaborazione con l’Università di Bologna. Lunedì mattina il murales è stato inaugurato alla presenza, tra gli altri, del sindaco Michele de Pascale, del dirigente del liceo Oriani Gianluca Dradi, dell’assessore all’Istruzione Ouidad Bakkali e del direttore dell’Ufficio scolastico territoriale Agostina Melucci.

Un murales al posto della scritta 'Il preside è gay' (foto M.Argnani)

"Questo murales è il simbolo della vostra capacità di reagire, di accogliere e aiutare chi ha pensato che le parole fossero solo parole, che una scritta fosse solo una scritta - scrive il Ministero dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti in una lettera inviata all'istituto scolastico - La vostra comunità ha dimostrato che è possibile trasformare in bellezza persino un gesto inaccettabile e che agli attacchi si risponde sempre con rinnovato impegno nella costruzione di un contesto scolastico privo di violenza verbale e fisica, di ogni forma di discriminazione, di pregiudizi e disuguaglianze".

"Chiudiamo in questo modo – ha detto il dirigente scolastico Dradi – una vicenda nata dall’intenzione di offendere, che invece si è trasformata in un’opportunità di riflessione e di crescita grazie alla reazione della comunità scolastica ma anche dell’intera città a cui mi sento orgoglioso di appartenere”. “L’opera d’arte cancella una scritta che voleva essere offensiva – ha affermato il sindaco de Pascale – e nasce da una grande collaborazione con l’intenzione di lanciare un messaggio chiarissimo che è quello di imparare il valore universale dell’amore per non assuefarsi mai alle forme di discriminazione e alla violenza che spesso ci circondano”. “Aprire l’anno scolastico con questa inaugurazione – ha continuato il direttore dell’ufficio scolastico territoriale Melucci – è un bel modo di iniziare riaffermando il valore delle virtù civiche e la forza della scuola come luogo di pensiero e di educazione al rispetto, all’accoglienza, all’avere riguardo di se stessi e degli altri”. “Ho ascoltato con piacere i vostri interventi – ha detto infine l’artista D’Angelo – che testimoniano quanto il tema sia sentito dalla comunità e quanto sia importante il suo valore. Ringrazio tutti per avermi dato modo di esprimermi su un tema delicato che ho cercato di rendere nella maniera più universale possibile”.

Il tema del murales, legato al superamento dell’omofobia e di ogni forma di discriminazione, è stato individuato e scelto dagli studenti del liceo. La proposta di Urka si è classificata prima tra quelle provenienti da 18 concorrenti, di cui uno russo. La scelta del vincitore è stata frutto dell'opinione della maggioranza degli studenti del liceo - in 470 hanno partecipato a un sondaggio esplorativo a loro riservato - e della valutazione espressa dalla giuria di esperti composta dallo stesso dirigente Dradi, dalla professoressa Maria Luisa Martinez, dall'ingegnere Marco Conti della Provincia, dalla responsabile dell’unità organizzativa Qualificazione e Politiche giovanili del Comune Valeria Mazzesi e dal professor Luca Ciancabilla, docente di storia dell’arte dell’Università di Bologna. Il vincitore si è aggiudicato un premio di 1000 euro da parte del Comune oltre a ricevere il sostegno delle spese per la realizzazione del murales e per l’alloggio.

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