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Cronaca

I vandali deturpano il murales realizzato dai piccoli alunni: "Infinita ignoranza"

A denunciare l'atto vandalico è Monica, la mamma di un alunno della scuola elementare Torre, dove mercoledì mattina si è svolta la festa di fine anno scolastico

"Festa di fine anno delle classi quinte della scuola elementare Torre. I bambini hanno fatto laboratori, hanno cantato, hanno ballato. Dovevano chiudere il loro primo percorso scolastico cantando 'Don't stop me now' con un lavoro improntato sulla 'Ravenna che vorrei'. Mercoledì mattina hanno trovato questo scempio sul loro murale". A denunciare l'atto vandalico è Monica, la mamma di un alunno della scuola elementare Torre, dove mercoledì mattina si è svolta la festa di fine anno scolastico.

Gli scolaretti, infatti, avevano realizzato un murales che ritraeva piazza San Francesco, che però è stato vandalizzato nottetempo con la scritta 'Scuola laica'. "Perchè? Perchè il progetto era stato proposto dalle insegnanti di religione? Non si parlava di Dio, di Gesù o di Maometto, ma di ragazzini che fortunatamente talvolta hanno anche la fortuna di incontrare brave insegnanti che cercano di farli riflettere su ciò che li circonda - prosegue la mamma arrabbiata - Ecco, questa è la Ravenna che NON vorrei, un mondo che non vorrei. Dietro questa mano che ha imbrattato il lavoro dei bambini ci sarà sicuramente un qualche 'estremista', e sia ben chiaro, per estremista intendo colui che porta agli estremi le proprie idee senza sapersi confrontare con il prossimo. Le religioni qui non c'entrano proprio nulla! Ha colpito i ragazzi, non le maestre o il loro progetto. La scuola è anche educazione, condivisione, capacità di confronto e, in primo piano, rispetto. Chi ha fatto questo gesto ha ottenuto esattamente l'effetto contrario, dando prova di infinita ignoranza".

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