Bassa Romagna, bandiere a lutto nei musei per l’archeologo ucciso dall’Isis
L’appello lanciato dal presidente dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, Piero Fassino, seguito dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, è stato accolto dai sindaci dei Comuni della Bassa Romagna
Bandiere a mezz’asta nei musei e i luoghi di cultura della Bassa Romagna per onorare Khaled al Asaad, l’archeologo che per 50 anni è stato il capo del sito archeologico di Palmira e che è stato decapitato dall’Isis. L’appello lanciato dal presidente dell’Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, Piero Fassino, seguito dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, è stato accolto dai sindaci dei Comuni della Bassa Romagna. “Va accolto l’appello di @pierofassino e #Anci - ha subito twittato il Ministro della Cultura Dario Franceschini - bandiere a mezz’asta in tutti i musei e luoghi di cultura dello Stato per onorare Khaled al Asaad”.
“Si tratta di una giusta iniziativa - ha aggiunto il vice presidente dell’Unione della Bassa Romagna e consigliere nazionale Anci Davide Ranalli - per rendere omaggio alla figura di Khaled al Asaad, custode di Palmira, e condannare, ancora una volta e con forza, i crimini e la barbarie dell’Isis.” “I crimini e le barbarie degli integralisti – ha aggiunto Ranalli dalla sua pagina Facebook – stanno cancellando i monumenti, la storia e la cultura di Palmira”. “Non rassegnarsi alla barbarie, mai”, ha twittato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Concorda con l’iniziativa il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.