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Cronaca Faenza

Musica e arte per la libertà: al Mei una mostra per chiedere la scarcerazione di Patrick Zaki

A ormai venti mesi dall'inizio della sua detenzione, Amnesty International e Mei propongono un nuovo appuntamento per chiedere la liberazione dello studente

A ormai venti mesi dalla sua carcerazione, Amnesty International Italia, MEI - Meeting delle Etichette Indipendenti e Voci per la Libertà tornano ad accendere i riflettori sullo studente egiziano Patrick Zaki, detenuto in Egitto dal febbraio 2020, con un nuovo evento, previsto per sabato 2 ottobre a Faenza. Si intitola “Voci X Patrick - La musica e l’arte per Patrick Zaki” l'appuntamento che dalle 15 alla Galleria del Voltone della Molinella, proporrà una mostra con i 10 poster vincitori di “Free Patrick Zaki: prisoner of conscience”, l’edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale “Poster For Tomorrow”. 

"Sarà l’occasione per tornare a chiedere l'immediato rilascio dello studente egiziano, che è detenuto come prigioniero di coscienza a causa del suo lavoro per i diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media", affermano gli organizzatori.

Durante l'evento ci saranno interventi di Giordano Sangiorgi, patron del MEI, Rita Monticelli, coordinatrice del Master Gemma all’Università di Bologna, Michela Montevecchi, senatrice della commissione diritti umani, Iustina Mocanu di Amnesty International Gruppo universitario Bologna e Roy Paci vincitore del Premio Amnesty 2019 nella sezione Big. A coordinare sarà Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà.

Durate l’incontro ci sarà spazio per i set acustici di Blindur, H.E.R. e Allafineguglielmo e verrà proiettato il video report del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2021”, dedicato a Zaki e realizzato da Andrea Artax Artosi.

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