Nasce il Parco Unico del Delta del Po: "L'ambiente umido più importante d'Italia"
"La gestione unitaria di questo territorio consentirebbe un approccio uniforme e una progettualità coordinata e di più ampio respiro"
Il gruppo Europa Verde lunedì ha presentato in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’Assemblea legislativa un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale quali azioni intenda mettere in campo per valorizzare un habitat unico al mondo, quale è il territorio regionale compreso nel Parco del Delta entrato a pieno diritto nella rete delle riserve Mab “Uomo e Biosfera” dell’Unesco, e se al tal fine intenda riavviare al più presto il dialogo con la Regione Veneto per arrivare alla realizzazione del Parco Unico del Delta del Po. Nella risposta, l’assessora alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità Barbara Lori ha confermato l’impegno della Giunta a formalizzare a più presto, d’intesa con la Regione Veneto e il Ministero dell’Ambiente, quanto prima l’istituzione del Parco Unico del Delta del Po.
"Siamo ben consapevoli dell'estrema importanza e unicità del Parco del Delta del Po - commenta l'assessore Lori - Questa grande responsabilità richiede certo una progettualità e una prospettiva di lungo periodo, auspichiamo anche noi che, nonostante le difficoltà che nel tempo si sono verificate, tra cui la recente pandemia, e che non hanno permesso la creazione di un parco interregionale né nazionale, si possa presto procedere in questo senso". La norma del 2017 dalla legge n. 205, ricorda l'assessore, determina "come condizione non eludibile l'intesa tra le Regioni".
“Sono soddisfatta che l’assessora Barbara Lori abbia confermato l’impegno della Giunta ad avviare al più presto ogni atto formale necessario per giungere alla istituzione del Parco Unico del Delta del Po, d’intesa con la Regione Veneto e il Ministero dell’Ambiente - afferma Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e vicepresidente dell’assemblea legislativa - L’area del Delta del Po rappresenta l'ambiente umido più importante d'Italia e tra i più rilevanti d'Europa: si caratterizza infatti per paesaggi unici, l'estensione di canneti e valli d'acqua, l'abbondanza e varietà della fauna e più in generale per la ricchezza di biodiversità. La gestione unitaria di questo territorio, col dovuto coinvolgimento delle comunità e delle istituzioni locali, consentirebbe un approccio uniforme e una progettualità coordinata e di più ampio respiro, oltre a potere contare su maggiori risorse economiche ed umane, necessarie ad un presidio puntuale ed efficace di un habitat unico al mondo”.