rotate-mobile
Cronaca

Nasce l’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna

Quaranta gruppi folkloristici, undici amministrazioni comunali e personalità che da tempo si dedicano alla conservazione del patrimonio di tradizione hanno tenuto a battesimo sabato alla Cà del ballo di via Dismano l’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna

Quaranta gruppi folkloristici, undici amministrazioni comunali e personalità che da tempo si dedicano alla conservazione del patrimonio di tradizione hanno tenuto a battesimo sabato alla Cà del ballo di via Dismano l’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna. Per il Comune di Ravenna era presente il vicesindaco Giannantonio Mingozzi, che ha ribadito l’importanza di dare vita a un soggetto che sostenga la conservazione, la promozione e la valorizzazione delle tradizioni popolari e del folklore romagnoli, “patrimonio espressivo in parte dimenticato e che rischia di non trovare memoria in alcuna documentazione”.

Ferrino Fanti, curatore del progetto, ne ha illustrato la genesi e gli obiettivi, coadiuvato dall’intervento di Sauro Casali, commissario della Federazione Italiana Tradizioni Popolari per l’Emilia Romagna. Tra l’altro L’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna sarà collegato alla Federazione e al ministero della Cultura.

Sono inoltre intervenuti il direttore artistico di “Ravenna Festival” Franco Masotti e gli esperti Riccardo Chiesa, Franco Gabici, Gabriele Zelli, Gianni Siroli, Letizia Valletta Casadei, Paola Sobrero, Claudio Fiammenghi, i maestri Giampiero Cicognani, Bruno Malpassi, Bruno Gramellini, Tonino Camporesi, i rappresentanti di bande, corali, gruppi storici, musei contadini e compagnie teatrali.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce l’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna

RavennaToday è in caricamento