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Cronaca

Nasce "Un villaggio 2.0": laboratori informatici e corsi pro-riabilitazione

Il progetto ha previsto la ristrutturazione di un locale che in precedenza era utilizzato come officina e falegnameria

Sono stati inaugurati venerdì mattina, all’interno della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo di Ponte Nuovo, gli spazi destinati al progetto “Un Villaggio 2.0”, realizzato dalla Fondazione in collaborazione con la Fondazione Prosolidar. All’inaugurazione erano presenti l’assessore ai Servizi Sociali del Comune, Valentina Morigi; il vescovo di Ravenna, Mons. Ghizzoni; il presidente della Camera di Commercio, Natalino Gigante; l’avvocato Gianluca Dradi, in rappresentanza della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, oltre naturalmente ai vertici della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo e Prosolidar.

“Siamo molto soddisfatti – ha detto il presidente della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo, Paola Morigi – perché la presenza all’inaugurazione conferma l’importanza dell’iniziativa anche per la collettività. Abbiamo scelto di promuovere questo progetto perché i mestieri cambiano, ed è giusto offrire ai nostri ospiti l’opportunità per costruirsi professionalità che possano essere spese proficuamente quando ci lasceranno. E le attività che si svolgeranno nei nuovi laboratori vanno proprio in questa direzione”.

Il progetto ha previsto la ristrutturazione di un locale che in precedenza era utilizzato come officina e falegnameria: negli spazi ristrutturati sono state realizzare due aree distinte, una dedicata all’allestimento di un’area informatica e un’altra più ampia adibita ad aula polivalente, dove vengono svolti vari laboratori creativi/educativi per gli ospiti, i gruppi terapeutici e di equipe. In particolare, nella sala polivalente sono stati organizzati e verranno costantemente pianificati diversi laboratori rivolti a quell’utenza più debole, con doppia diagnosi, che non può essere coinvolta nelle varie attività lavorative del Villaggio o nei corsi di formazione professionalizzante organizzati annualmente.

La Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo ha creduto fermamente che l’investimento in attività creative e didattiche possa offrire un importante contributo al percorso terapeutico, soprattutto per soggetti con gravi problemi psicologici e di dipendenza da sostanze. L’area informatica è usata infatti per implementare e promuovere corsi di informatica rivolti agli utenti, incentivando così la curiosità e la voglia di apprendere nozioni nuove e innovative. L’altro spazio adibito a sala polivalente è utilizzato per lo svolgimento di laboratori creativi come quello dedicato alla lavorazione del mosaico (elemento che caratterizza storicamente la città di Ravenna) e per la realizzazione di gruppi terapeutici e di equipe.

I destinatari diretti del progetto realizzato sono principalmente i 50 ospiti della comunità residenziale, i 28 minori della Comunità Minori Stranieri Non Accompagnati (Msna) e i 20 ospiti di Villa Nina (Centro Osservazione e Diagnosi). Nello specifico, l’obiettivo principale del progetto “Un Villaggio 2.0” è stato quello di migliorare e potenziare l’efficacia dei percorsi riabilitativi e di reinserimento sociale rivolti agli utenti (adulti e minori) della Fondazione Nuovo Villaggio del Fanciullo tramite la ristrutturazione delle strutture adibite per la formazione professionale, al sostegno dell’agio e allo sviluppo delle capacità creative e artistiche.

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