Affonda nave da crociera al Giglio, salvi tre ravennati

Ci sono anche tre ravennati tra gli scampati alla sciagura della Costa Concordia, la nave da crociera incagliatasi nella tarda serata di venerdì davanti all'Isola del Giglio. Sono la barista Paola Marchi e Elena Miccoli ed Enis Maksudovski, rispettivamente proprietario e dipendente del salone "Quintessence". A bordo c’erano 4.229 tra viaggiatori e personale dell'equipaggio. Il bilancio provvisorio è di tre morti accertati e 14 feriti. Sono cinquanta i dispersi.

La Concordia avrebbe dovuto attraversare il canale tra l'Argentario e l'Isola del Giglio a 5 miglia dalla costa italiana. Quindi a 3 dall'isola e dalla secca sulla quale si è incagliata. La sciagura è avvenuta all’ora di cena. Dopo l’urto, sulla fiancata dello scafo si è aperto uno squarcio di circa 70 metri e la nave inizia a imbarcare acqua. Nella notte è inclinata di 80 gradi, appoggiandosi sul fondo. La secca ha impedito alla nave di affondare completamente.