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Cronaca Lugo

Dopo i lavori, riapre il Pavaglione di Lugo: rinnovati il quadriportico e gli spazi interni

Dopo sei mesi di intensi lavori riapre il Pavaglione di Lugo. Per la prima sarà quindi possibile ammirare il quadriportico con la rinnovata piazza Martiri, riqualificata interamente per dare nuovo valore all’estetica e alla funzionalità degli spazi

Dopo sei mesi di intensi lavori, sabato 5 dicembre inaugura il Pavaglione di Lugo. Per la prima sarà quindi possibile ammirare il quadriportico con la rinnovata piazza Martiri, riqualificata interamente per dare nuovo valore all’estetica e alla funzionalità degli spazi. “Sabato 5 dicembre non è una semplice data, ma il giorno nel quale restituiremo il nostro monumento più grande alla città”, ha dichiarato il sindaco Davide Ranalli. La giornata sarà caratterizzata da un crescendo di appuntamenti pensati appositamente per celebrare questo importante evento.

IL PROGRAMMA - Si comincerà alle 10 con un convegno al Salone Estense della Rocca, dedicato alla riqualificazione del complesso storico del quadriportico monumentale del Pavaglione: dagli aspetti storico-culturali alle soluzioni innovative. Interverranno Giovanni Liverani, architetto responsabile del Servizio Patrimonio del Comune di Lugo; Claudio Castaldo, architetto di Startt, studio di architettura e trasformazioni territoriali di Roma; Giorgio Cozzolino, soprintendente per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini; Michele Zanelli, responsabile del Servizio Qualità urbana e Politiche abitative della Regione Emilia-Romagna.

Al termine del convegno, alle 11.30 circa, ci si sposterà presso il Pavaglione per la cerimonia del taglio del nastro, che sarà presieduta dal sindaco di Lugo, Davide Ranalli, e dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Conclusione con un brindisi insieme a tutti i presenti.

“Il Pavaglione è un opera importantissima, di cui questa città è orgogliosa – ha dichiarato l’assessora al commercio Simonetta Zalambani – Questa è una bella città e da sabato lo sarà ancora di più, grazie al rinnovato piazzale interno del Pavaglione. Un’altra importante novità sarà l’albero di Natale che collocheremo al centro del piazzale. Un albero realizzato grazie a Romagna acque e alle capacità e disponibilità di tre aziende artigiane del nostro territorio”

Si riprenderà al pomeriggio alle 17.30, per l’accensione delle luci dell’albero di Natale (offerto da Romagna Acque, Lectron, Gamie, G.E.F.) e di tutte le luminarie della città (offerte da AnimaLugo), per poi proseguire con spettacoli, musica ed esibizioni di artisti. Alle 17:45 partirà la sfilata d’apertura a cura della Contesa Estense con i Rioni lughesi (Rione Madonna delle Stuoie, Rione Dé Brozzi, Rione Cento, Contrada del Ghetto). Alle 18.10 letture poetiche a cura del Caffè letterario.

Si prosegue con la musica: alle 18.30 Antonio Cortesi (violoncello) eseguirà musiche di Bach, Summer, Henryson. Alle 18.50 concerto delle FemmeFolk, che presenteranno FemmeFolk2, un album dalle sonorità ricche ed eleganti. Armonie dal gusto antico rivisitate con leggerezza, con Nicoletta Bassetti (violino), Donatella Antonellini (organetto e chitarra) Caterina Sangiorgi (flauto), Valeria Cino (contrabbasso). Alle 19.20 concerto di Fab e i fiori: cantautorato pop per voce, tastiera, chitarre e violoncello. Infine, alle 19.40 spazio ai canti di Natale con il coro “The Colours of freedom” di Bagnacavallo, per il concerto “Gospel e Christmas Songs”.

“Un programma vario – ha spiegato l’assessora alla Cultura Anna Giulia Gallegati - volutamente aperto a tutti i generi musicali: classico, moderno ed anche un coro con musiche di Natale. Il programma si svolgerà per due ore con spettacoli live che termineranno alle ore 20”.

IL PROGETTO - Il progetto ha tratto ispirazione dal passato della città e vuole valorizzarne la storia, ridando al contempo vitalità e lustro al Pavaglione, aumentandone la funzionalità. Il piano delle nuove pavimentazioni, in ghiaietto “giallo mori” legato con emulsione incolore, è inciso dai tracciati che ricalcano i percorsi storici di Lugo: il Cardo di fondazione, i percorsi dell’area mercatale precedenti alla costruzione del Pavaglione. Il lato ovest, oltre al tracciato del Cardo, prevede un nuovo sistema di sedute a mo’ di cavee teatrali, che creeranno spazi per la socialità, al riparo degli alberi; per questi ultimi sono allo studio vasi monumentali pensati esclusivamente per il Pavaglione, in modo da immaginarne la loro rimovibilità. Il resto della corte viene lasciato libero inserendo ulteriori sedute in pietra lungo i margini, per la sosta e il riposo.

La piazza interclusa è valorizzata da un disegno dell'impianto di illuminazione a led, progettato appositamente per il Pavaglione. Queste sono disegnate pensando alla lezione del fotografo Luigi Ghirri, che con il suo lavoro “Il profilo delle nuvole” di descrizione del paesaggio della sua regione, l’Emilia Romagna, invitava a guardare alle condizioni climatiche dei luoghi in maniera estetica. I pali di illuminazione hanno un disegno minimale e ospitano i corpi luminosi a differenti altezze lungo il loro stelo, in modo da diffondere e riverberare la luce , valorizzando la presenza della foschia nei diversi mesi dell’anno.

La pavimentazione che compone la fascia perimetrale del loggiato a ridosso dei pilastri (fascia di circa 10 metri) è in ciottolato (o acciottolato) e copre circa 2.800 mq, su una superficie totale della corte interna di circa 6.000 mq. L’acciottolato è un tipo di pavimentazione per spazi esterni storicamente presente a Lugo e nello specifico all’interno del Pavaglione. Per la posa sono state impiegate le modalità antiche con la posa a mano di ogni singolo sasso: posa in “costa” per la parte a ridosso dei pilastri, con impiego di ciottoli lenticolari; alla “rinfusa” per la parte interna verso il centro della piazza. La pavimentazione acciottolata è stata ripristinata impiegando totalmente ciottoli di recupero, la maggior parte già presenti nella corte interna del Pavaglione, per i reintegri si è provveduto alla cernita dei ciottoli, compatibili per materiale e forma, provenienti dai depositi dei magazzini comunali.

I lavori sono eseguiti dal al raggruppamento temporaneo di imprese costituito dalle ditte Zambelli Srl di Galeata (Fc) e Zini Elio Srl di Bologna. I costi per la realizzazione dell’intervento ammontano a 570mila euro (di cui circa il 75% finanziati dalla Regione Emilia-Romagna) e comprendono anche la sistemazione dei bagni pubblici.

CENNI STORICI - Il Pavaglione di Lugo rappresenta la sistemazione monumentale dell’antica area dei mercati, presente nei pressi della Rocca sin dal XVI secolo, quando vengono demolite le mura della Cittadella. Il progetto è realizzato nel XVIII secolo (1780-1784) su disegno dell’architetto Giuseppe Campana, che realizza uno spazio pubblico dedicato al mercato, circondato da un portico neoclassico in ordine gigante.

L’attuale configurazione rappresenta un unicum nella storia delle architetture civili italiane, unendo le forme dell’architettura settecentesca ad uno spazio chiuso circondato da portici. Il Pavaglione è classificato e protetto come monumento dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT). L’amministrazione comunale e la comunità di Lugo si sono impegnate nella salvaguardia e nel reperimento di fondi per il recupero del Pavaglione; i lavori in corso sono il frutto di un lungo percorso, volto al restauro e alla riqualificazione della piazza del Pavaglione stesso.

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