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Cronaca Centro / Via Sant'Alberto

Nel campo di mais spunta la marijuana: il coltivatore rovina la 'festa' al pusher

Il coltivatore si è rivolto ai Carabinieri di S.Alberto che facendo un sopralluogo sul posto hanno appurato si trattasse di marijuana.

I Carabinieri della Compagnia di Ravenna nella mattinata di mercoledì hanno posto sotto sequestro 36 piante di marijuana; la droga era stata occultata all’interno di un campo coltivato di vaste dimensioni, così che non potesse destare sospetti. L’episodio è accaduto nel forese, precisamente nella frazione di Sant’Alberto, dove i militari della locale Stazione avevano raccolto nei giorni scorsi, la segnalazione di un coltivatore diretto che nell’andare a lavorare il terreno aveva notato qualcosa di strano: in mezzo alle piante di mais, lontane da occhi indiscreti, avevano preso vita alcune piante. 

L’uomo ha subito intuito che qualcosa non andava, pur non riconoscendo immediatamente la reale natura della piantagione; si è così rivolto ai Carabinieri di S.Alberto che facendo un sopralluogo sul posto hanno appurato si trattasse di marijuana.

Evidentemente l’intento del pusher era quello di sfruttare il sistema di irrigazione già presente nel campo e la posizione favorevole esposta al sole, potendo anche evitare il rischio di una perquisizione a casa; con ogni probabilità, al termine della maturazione della pianta, lo spacciatore sarebbe tornato nel campo per raccogliere i risultati, ma l’attenzione del proprietario del campo ha impedito tutto ciò.

I Carabinieri della locale Stazione hanno posto in essere diversi servizi di osservazione per verificare chi si potesse avventurare a recuperare le piante; tuttavia dopo alcuni giorni senza la presenza di personaggi sospetti, è stato ipotizzato che la piantagione fosse ormai abbandonata alla sua sorte, visto anche lo stato delle piante, che già da tempo avrebbe consentito la raccolta. Così la mietitura del mais ha seguito il suo corso e la piantagione, 36 piante in tutto, è stata posta sotto sequestro, in attesa che l’Autorità Giudiziaria ne disponga la distruzione.
 

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