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Cronaca Faenza

Nel piazzale spunta un maxischermo: "A Capodanno come a Times Square"

Da alcuni giorni in piazzale Pancrazi è entrato in funzione un grande schermo video, visibile anche da via Oberdan, su cui passano immagini della città e le prime indicazioni su come verrà utilizzato

Anche Faenza ha la sua piccola “Times Square”: da alcuni giorni in piazzale Pancrazi è entrato in funzione un grande schermo video, visibile anche da via Oberdan, su cui passano immagini della città e le prime indicazioni su come verrà utilizzata la struttura in futuro. L’iniziativa è della cooperativa dei Manfredi, che vede uniti da qualche anno i Rioni faentini allo scopo di gestire lo stadio comunale “Bruno Neri”, il Centro Civico di via Sant’Orsola dove hanno sede scuderie e piste d’allenamento per i cavalli, nonché assicurare servizi alla città e al vasto mondo del Palio.

“Ci abbiamo lavorato dall’estate del 2016 - sottolinea Giordano Gonnesi Fabbri, responsabile delle attività culturali della Cooperativa dei Manfredi - Il percorso è stato inevitabilmente lungo perché, oltre alla progettazione, si è reso necessario l’ottenimento dell’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici di Ravenna. Ora siamo arrivati al traguardo: da una settimana il grande schermo campeggia dall’alto del muro che delimita lo stadio ‘Neri’ e può essere visto con chiarezza da ogni punto di piazzale Pancrazi, che è di fatto l’unico parcheggio scambiatore di Faenza in cui fanno capo una linea urbana di autobus e le navette elettriche del Gruppo Erbacci Viaggi che fanno gratuitamente la spola con il centro storico”.

Il maxischermo è largo 4 metri, alto 3 e produce immagini in movimento con la tecnologia a led; è sorretto da due imponenti piloni di acciaio che affondano nel terreno dietro al muro dove è collocato l’ingresso principale dello stadio “Neri”: il tutto nel più rigoroso rispetto delle norme per assicurarne la piena sicurezza. “L’idea è divenuta concreta grazie a chi ha collaborato alla realizzazione e a chi ci ha sostenuto - dice Gonnesi - Oltre alla ditta che ha messo a disposizione lo schermo, ci sono da ricordare il sostegno datoci dall’assessore comunale alle politiche territoriali Domizio Piroddi e le capacità e tenacia degli architetti Grazia Ghetti e Corrado Venturini nel portare avanti la progettazione e il percorso autorizzativo”.

Attualmente il maxischermo diffonde di giorno e nella serata video promozionali che hanno anzitutto lo scopo di renderlo familiare alle tante persone che quotidianamente passano da piazzale Pancrazi e di spiegare agli eventuali interessati come utilizzarlo ai fini pubblicitari. “L’iniziativa ha avuto un costo per la Cooperativa dei Manfredi di alcune decine di migliaia di euro - spiega Giordano Gonnesi Fabbri - La diffusione di messaggi pubblicitari andrà anzitutto a coprire le spese iniziali e di gestione. Per ora è impensabile parlare di ‘guadagni’; vogliamo utilizzarlo per dare una vetrina in più a Faenza, naturalmente al mondo del Palio, ma anche a società sportive e ad associazioni che operino a beneficio della città e dei suoi abitanti". La fase di test andrà avanti ancora per diversi giorni, anche se il maxischermo è ormai totalmente operativo: in prospettiva si inizia a pensare al conto alla rovescia per l’arrivo di un nuovo anno, trovandosi in piazzale Pancrazi, pronti a fare saltare i tappi di spumante in una “Times Square” faentina.

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