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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nel presepe in Duomo 'spunta' un'infermiera: "Simbolo di generosità"

Simboleggia l’impegno di tutto il mondo della sanità che in questi mesi di pandemia e ancora oggi si prende cura dei malati e in particolare dei più deboli

Il nuovo personaggio del Presepe 2020 è l’infermiera: essa simboleggia l’impegno di tutto il mondo della sanità che in questi mesi di pandemia e ancora oggi si prende cura dei malati e in particolare dei più deboli. La statuina, ideata da Coldiretti, Fondazione Symbola e Confartigianato sotto l’egida del Manifesto di Assisi, è stata consegnata lunedì mattina dal Presidente e Direttore di Coldiretti Ravenna, rispettivamente Nicola Dalmonte e Assuero Zampini, e dal Presidente e Segretario provinciale di Confartigianato, Riccardo Caroli e Tiziano Samorè, al Vescovo dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cervia Lorenzo Ghizzoni, che la collocherà nel presepe diocesano allestito in Duomo. L’iniziativa, avviata a livello nazionale, ha visto la collaborazione della prestigiosa bottega d’arte presepiale napoletana ‘La Scarabattola’ dei Fratelli Scuotto, associati a Confartigianato.

“L’esperienza della pandemia, la sofferenza di molti, il distanziamento a cui costringono le regole emanate nel rispetto degli altri – hanno commentato Dalmonte e Caroli - ci impegnano a rivisitare il modello del presepe già sperimentato e ammirato per introdurre un nuovo personaggio, quello dell’infermiera in rappresentanza dell’intero mondo della sanità, che si batte per assicurare la salute di tutti”.

"La modernità del Presepe viene proprio dal suo legame con la vita di tutti i giorni che per gli agricoltori vuole dire conservazione dei territori e della biodiversità, quegli agricoltori – ha sottolineato Dalmonte – che come medici ed infermieri non hanno mai smesso di lavorare in questa difficile pandemia per garantire la salute dei cittadini e l’approvvigionamento alimentare delle famiglie, nonostante i rischi e le difficoltà”.

“Artigianato significa impresa che fa comunità e lo abbiamo dimostrato anche in questa terribile circostanza della pandemia – gli ha fatto eco Caroli – con il nostro lavoro, infatti, abbiamo garantito prodotti e servizi indispensabili alle persone e per questo, in un anno così difficile per le nostre comunità e per i nostri imprenditori abbiamo voluto mettere al centro del Presepe i valori della solidarietà e della generosità testimoniati da tutti coloro che si battono per salvare la vita delle persone”.

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