"Non affittiamo ai negri": frase shock dell'agente immobiliare
L'assessore all'immigrazione Valentina Morigi porta alla luce un nuovo caso di discriminazione razziale accaduto a Yosef, un giovane ravennate
Ad agosto il caso dell'albergatore di Cervia che non assunse un ragazzo a lavorare nel suo hotel solo perché "colpevole" di essere nero fece indignare mezza Italia. A distanza di due mesi l'assessore all'immigrazione Valentina Morigi porta alla luce un nuovo caso di discriminazione razziale accaduto a Yosef, un giovane ravennate. Giovedì mattina Josef si è recato a Bologna insieme all'amico Carlo in cerca di un appartamento da condividere per il periodo universitario. "L'operatrice di un'agenzia immobiliare di Bologna ha negato a Carlo e Josef un regolare contratto di locazione per il colore della sua pelle, salvo poi negare l'accaduto una volta intervistata da una testata locale - racconta l'assessore - Un episodio di una gravità enorme, una vicenda "surreale", per usare le parole di Yosef".
"Mio figlio mi ha telefonato affranto - spiega il padre di Carlo - Questa mattina era felice: aveva trovato, dopo tante ricerche, un appartamento a Bologna da condividere con quello che da dieci anni è suo grande amico e che, da ora, è anche mio figlio. Si sono dati un budget e mi hanno chiesto di aiutarli a trovare qualche lavoretto durante i loro weekend a Ravenna, per tentare di essere indipendenti. Carlo mi ha chiamato, aveva la voce bassa, biascicava le parole e ho sentito dirgli una cosa devastante: i due ragazzi si sono visti respingere e liquidare in meno di cinque minuti perchè il suo amico è "negro". Non ho altro da aggiungere per il momento, se non che andró molto presto a Bologna". Il padre del giovane è sconvolto: "Figlio mio, vattene da Bologna, vattene dall'Italia finchè sei in tempo. Qui stiamo costruendo, e siamo già a buon punto, una società incivile".
"In questi tempi, in cui lo "straniero" o chi ha la pelle più scura è il capro espiatorio perfetto di una crisi spietata, il razzismo è diventato un'arma potente, sposta voti e coscienze. Un mucchio di voti e un mucchio di coscienze - prosegue indignato l'assessore - Quando ascoltiamo distratti parole di odio, quando leggiamo annoiati sui social discorsi violenti e discriminatori non pensiamo mai che alle parole possano seguire anche i fatti. E invece eccoli che arrivano i fatti, disarmanti e surreali, come quell'operatrice dell'agenzia immobiliare che questa mattina ha guardato un nostro concittadino negli occhi e gli ha detto "non si affitta ai negri"".
"Causa antidiscriminatoria contro il locatore razzista", suggerisce il deputato di Possibile Andrea Maestri. La speranza è che Carlo e Yosef possano trovare l'appartamento che stanno cercando e possano vivere la loro avventura universitaria, uno dei periodi più belli da custodire gelosamente nei ricordi, in una Bologna più accogliente, dimenticando questo brutto episodio.