Non c'è pace per i lidi ravennati: prima l'alluvione, adesso gli sciacalli
Continuano incessanti i lavori dei Vigili del Fuoco e dei volontari di diverse associazioni nei lidi ravennati dove, in particolare nella zona di Savio, l'emergenza non è ancora finita.
Continuano incessanti i lavori dei Vigili del Fuoco e dei volontari di diverse associazioni nei lidi ravennati dove, in particolare nella zona di Savio, l’emergenza non è ancora finita. L’alluvione e il ‘piccolo tsunami’ che si è abbattuto sulla costa tra giovedì e venerdì ha lasciato delle grosse ferite aperte negli stabilimenti balneari, nelle case al pian terreno, negli scantinati e nei garage, senza tralasciare i problemi legati all’agricoltura e alle auto parcheggiate vicino al litorale.
SCIACALLI - Come in ogni situazione di emergenza non mancano episodi di sciacallaggio, con qualche malintenzionato che sta approfittando dell’assenza dei padroni di casa o dell’emergenza per provare a fare man bassa di quel poco che è rimasto intatto. Le forze dell’ordine, anche per questo motivo, hanno intensificato i controlli e messo in atto veri e propri servizi anti-sciacallaggio.
METEO-TURISTI - Molti proprietari di appartamenti per le ferie estive hanno approfittato della domenica e del miglioramento del meteo per andare a verificare di persona la situazione e per fare una prima stima dei danni. Ma ci sono anche i ‘meteo-turisti’ in una sorta di ‘pellegrinaggio’ per vedere l’effetto devastante della mareggiata e scoprire un lido completamente stravolto. Solo il tempo, la buona volontà, la pazienza (e ovviamente l’aiuto economico di Stato e Regione) potranno aiutare a ricucire le ferite.
NUOVA MAREGGIATA IN ARRIVO - E intanto domenica sera c’è il rischio concreto di una nuova mareggiata, seppur più debole di quella che giovedì notte ha messo in ginocchio tutta la riviera romagnola.
IL SINDACO - Intanto il sindaco Matteucci ha convocato per domenica pomeriggio la riunione straordinaria della Giunta comunale sull'emergenza maltempo. "Siamo operando e monitorando la situazione. In particolare domenica mattina l’Assessore Liverani è a Lido di Savio. Nel tardo pomeriggio andrò nuovamente nei lidi dove la situazione è più critica".
IN ARRIVO 2,5 MILIONI DI EURO PER LE PRIME EMERGENZE - Due milioni e mezzo per interventi urgenti per far fronte alle emergenze prioritarie dopo il maltempo che ha colpito da ieri la regione. Ricognizione in tempi stretti dei danni per avanzare la richiesta di stato di emergenza nazionale al Governo. E’ quanto stabilito oggi nel corso dell’incontro convocato sabato mattina dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini nella sede del Comune di Ravenna (Leggi l'articolo completo)
