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Cronaca

L'inferno del nubifragio in pochi minuti: alberi caduti sulle auto e feriti

Sono gli effetti del repentino cambio atmosferico, con l'ingresso di correnti fresche atlantiche a spodestare l'anticiclone subtropicale, annunciati attraverso un'allerta meteo "gialla", diramata dalla Protezione Civile

Un violento nubifragio si è abbattuto mercoledì pomeriggio su buona parte del ravennate, accompagnato da forti raffiche di vento e grandine. Particolarmente colpita la città di Ravenna. Il tutto è durato una ventina di minuti, ma la violenza è stata tale da sradicare alberi, scoperchiare strutture metalliche e calcinacci. Sono gli effetti del repentino cambio atmosferico, con l'ingresso di correnti fresche atlantiche a spodestare l'anticiclone subtropicale, annunciati attraverso un'allerta meteo "gialla", diramata dalla Protezione Civile

LA STRUTTURA TEMPORALESCA - La struttura temporalesca è nata in Toscana, attraversando l'Appennino tosco-romagnolo per poi prendere vigore nel Faentino (nella città manfreda sono caduti 26 millimetri) e trovare ulteriore energia tra la Bassa Romagna (con grandinate sparse) e Ravenna. Le raffiche di vento hanno sferzato sulla città, con punte anche di 100 chilometri orari. Sono caduti tra 20 e 50 millimetri di pioggia. Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco per fronteggiare un po' dappertutto allagamenti in abitazioni e scantinati e alberi crollati sotto la potenza del vento.

NUBIFRAGIO: GLI AGGIORNAMENTI DELLE 22,30

CAOS E PAURA - Il nubifragio ha di fatto bloccato la città. Viale Randi è rimasta interdetta al traffico per il crollo di un albero. Sul posto Carabinieri e personale del Comune ha affiancato i Vigili del Fuoco per liberare l'arteria il più velocemente possibile. In via Fratelli Chiari, a Madonna dell'Albero, gli alberi si sono piegati su alcune auto. Incidente simile in via Baiona, dove sono intervenuti i sanitari del 118. Nella zona del cimitero sono caduti degli alberi su diverse auto: si contano alcuni feriti, per fortuna non gravi. In via Trieste un container da cantiere è volato via come una foglia ed è piombato su due auto in sosta, schiacciandole.

Violento nubifragio a Ravenna, 28-6-2017 (le foto dei lettori)

TETTI CROLLATI - Risultano caduti in strada pezzi di tetti e cornicioni in via Portole e in via Bassano del Grappa. Un bar è stato spazzato da raffiche così forti di vento che hanno mandato in frantumi due vetrate e ferito coi vetri un anziano che aveva trovato riparo all'interno. Ingenti i danni.

ADRIATICA - Uno dei nodi di maggior criticità per la circolazione è lo svincolo tra Adriatica e via Faentina. Dopo un'ora di chiusura è stata riaperta almeno una corsia, nello svincolo tra la Comet e l'Adriatica in direzione Ferrara. La circolazione è bloccata dalla caduta di un grosso albero.

LE STRADE - Disagi anche in via Bellucci, viale Europa, viale Pertini e viale Alberti, sempre per alberi abbattuti dalla forza del vento. Fotografie simili in via Gulli, via Carlo Levi e zona industriale. In via Canale Molinetto le raffiche di vento hanno scoperchiato la copertura di una fermata dell'autobus, che si è abbattuta su un'auto di una donna. Nell'impatto sono andati distrutti i vetri. Forti ripercussioni anche sull'Adriatica, sempre come conseguenza di caduta di alberi e presenza di detriti. Il comune "consiglia di evitare di mettersi in strada, soprattutto Strada statale 16, Ravegnana e Canale Molinetto, e di evitare di stare sotto alberature e cornicioni". Per meglio fare defluire il traffico dalle 17 di mercoledì per tutta la giornata di giovedì è possibile transitare nelle zone ztl".

I TRENI - Alla stazione di Ravenna risultano cancellati dei treni in direzione Rimini e in direzione Ferrara. Altri treni del tardo pomeriggio e prima serata risultano in grave ritardo, a quanto pare per alberi caduti sulla linea ferrata. I ritardi superano anche l'ora e mezza, quando non ci sono proprio le cancellazioni.

CENTRO OPERATIVO COMUNALE - In Municipio si è riunito Centro operativo comunale, la struttura di cui si avvale il sindaco in qualità di autorità comunale di Protezione Civile per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza, con lo scopo di attivare le prime attività di protezione civile e fronteggiare l’emergenza. Il Comune si è attivato con gli enti preposti alla protezione civile (Vigili del fuoco, Prefettura e Regione).

NIDI E SCUOLE CHIUSE GIOVEDI' - L'amministrazione comunale ha spiegato che "sono in corso le verifiche relativamente al coinvolgimento di persone, alla viabilità, agli edifici scolastici, alle alberature divelte e agli allagamenti". In maniera precauzionale giovedì è stata sospesa l’attività didattica dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali e statali per permettere controlli e verifiche di stabilità su edifici ed alberature.

AGRICOLTURA - Sale il conto dei danni per l’agricoltura ravennate già in ginocchio a causa della siccità. Si registrano danni a tettoie, al mais steso a terra, ma anche alberi da frutto spezzati e viti sradicate oltre, ovviamente, alla frutta in raccolta danneggiata da grandinate a macchia di leopardo ma con chicchi di notevoli dimensioni, anche della misura di monete da 1 euro. Particolarmente colpite le zone di Brisighella, Fognano e Merlaschio nel faentino, dove oltre 150 albicocchi sono stati letteralmente sradicati dalla furia del vento, ma anche l'area a sud della San Vitale, tra Bagnacavallo, Boncellino, Granarolo, San Pier Laguna e ancora le zone di Russi, Piangipane e San Michele.

NUBIFRAGIO IN CITTA' - VIDEO 1 - VIDEO 2 - VIDEO 3 - VIDEO 4

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