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Cronaca

Nuova 'bretella Mattei' nel quartiere San Giuseppe: "Il frutteto sociale deve restare e crescere"

"Il frutteto sociale non si tocca": anche la sezione ravennate Articolo 1 - Movimento democratico e progressista si unisce alle richieste di Legambiente

"Il frutteto sociale non si tocca": anche la sezione ravennate Articolo 1 - Movimento democratico e progressista si unisce alle richieste di Legambiente, in merito al Pua (piano urbanistico attuativo) del quartiere San Giuseppe approvato dal Comune. L'amministrazione comunale nei giorni scorsi aveva spiegato che "la prevista realizzazione della cosiddetta “bretella Mattei” costituirà il completamento della circuitazione nord del capoluogo e l’intervento servirà a rendere più scorrevole e sicura la circolazione e a ridurre il flusso dei mezzi pesanti in ambito urbano, ma non pregiudicherà l’esistenza del frutteto sociale".

"Il nuovo avanzamento del Pua del quartiere non deve mettere in discussione quell'intervento sociale di valore ambientale, come ribadito dall’amministrazione, anzi semmai deve rafforzarlo facendone un corridoio ecologico urbano - commentano da Articolo 1 - Prendiamo atto del comunicato della Giunta ma allo stesso tempo chiediamo che tale impegno venga ribadito in tutte le fasi del Pua, che dovranno essere elaborate nei prossimi mesi. Anche se il vecchio Poc è stato fatto positivamente decadere, purtroppo il Pua generale del quartiere San Giuseppe è un residuo di strumenti urbanistici approvati diversi anni fa con logiche fortemente espansive tutt'ora in vigore. Chiediamo comunque, nel rispetto della legislazione vigente, di verificare se non sia possibile ridurre ulteriormente le volumetrie e le urbanizzazioni previste come è avvenuto in altre zone. Ci aspettiamo in ogni caso che le prescrizioni e le raccomandazioni della Provincia, degli Enti volti alla tutela ambientale trovino puntuale attuazione nei procedimenti autorizzativi per rendere complessivamente il quartiere San Giuseppe un quartiere all'avanguardia dal punto di vista ambientale, energetico e della mobilità sostenibile a partire dal nuovo percorso ciclabile da tempo proposto da Legambiente e dalla Fiab verso le Bassette, il Parco del Delta del Po e i lidi nord. Ci auguriamo che queste situazioni permettano alle forze politiche tutte di trarre utili indirizzi da spendere nel dibattito in città, in Consiglio Comunale e nei Consigli Territoriali, ma anche con le associazioni e i giovani sul nuovo Pug (Piano Urbanistico Generale) di Ravenna che deve rappresentare una vera e propria rivoluzione culturale, un pezzo fondamentale della trasformazione ecologica della società e del territorio centrata su sostenibilità ambientale ed energetica: consumo di suolo zero, contributo alle strategie di contrasto ai cambiamenti climatici e di resilienza, rigenerazione urbana dalla città e del forese. Le forze ambientaliste e progressiste devono lavorare per una nuova organizzazione della mobilità puntando su trasporto pubblico, mobilità elettrica e mobilità ciclabile. Su questo siamo pronti ad un confronto in Consiglio Comunale e in ogni sede utile, e cercheremo di impegnare l’Amministrazione perché si possano costruire risposte nuove chiare e coerenti mantenendo un costante e positivo confronto con tutti i cittadini attenti alla qualità dell’ambiente e del nostro territorio".

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